Cirillo Filippo Vescera – Società
Siamo ignari di essere custodi della propria salute, in un mondo che si ciba del nostro male.
Siamo ignari di essere custodi della propria salute, in un mondo che si ciba del nostro male.
Nessuno può più parlare di “capitalismo straccione”. L’ottimismo per il futuro non è fuori luogo, ma ora serve il secondo sforzo: modernizzare il sistema-Paese.
Non c’è meritocrazia in Italia, non c’è la possibilità di riscattarsi.
Questa nuova generazione ha confuso il progresso per civiltà!
L’oro è ormai liquido e non soltanto nero. È un oro che si fa raro. Eppure è un oro che fa vivere l’umanità. Si tratta dell’acqua.
Ogni giorno che passa vedo la saggezza umana svanire in grandi vortici o buchi neri, stiamo andando indietro, abbiamo perso la strada dell’evoluzione.
Davanti a tante disgrazie ci apriamo di più verso gli altri.