Cirillo Vescera – Società
Nella vita, dove c’e tirannia c’e schiavitù.
Nella vita, dove c’e tirannia c’e schiavitù.
È molto difficile accettare che esistano i delinquenti, ma è impossibile tollerare che ci siano avvocati pronti a difenderli e giudici che li assolvono o li puniscono in maniera insufficiente.
Imbroglioni, impostori, truffatori, lestofanti, delinquenti, assassini, omicida, pedofili, stupratori, aguzzini, criminali, malviventi, mascalzoni di ogni genere, insomma tutta la feccia del genere umano supportata da leggi inadeguate trova vita facile nel nostro Paese. Per proteggere il popolo onesto, laborioso e rispettoso delle leggi e del suo prossimo sarebbe opportuno, necessario, indispensabile comminare ai trasgressori delle pene adeguate al reato commesso; senza sconti e privilegi. Desiderio, speranza, illusione, utopia?
L’Inghilterra è un impero, la Germania una nazione, una razza, la Francia una persona.
Se voi andate dietro ad idealismi, che siano di destra, di sinistra, di centro o idealismi nati dal vostro percorso universitario, sbaglierete sempre, perché l’idealismo inizialmente è superiore al nulla, ma dopo crea chiusura mentale ed è inevitabile che si creino tante cose brutte. È matematico che l’idealismo crei cose negative. Se una cosa nasce dal falso, non si può creare il vero.
Siamo bersagli mobili, ma piuttosto grossi. Mentre da una parte l’istinto ci invita alla libertà, dall’altro la paura ci spinge al gregge. Di tutto questo a goderne è la politica, che senza troppi sforzi ci fa credere responsabili del nostro destino, mentre ci porta al pascolo uno in fila all’altro.
Un uomo informato è un uomo da temere, ecco perché la società ci vuole ignoranti e distratti dal futile. Chi ha cognizione è un’impercettibile ma inesorabile crepa nel sistema.