Cirillo Vescera – Vita
Non sono abbastanza stupido, per farti del male.
Non sono abbastanza stupido, per farti del male.
C’è chi imita il tempo per apparire galantuomo.
A volte mi spaventa la facilità che usano alcune persone nel dire “ti voglio bene”. Dire ti voglio bene significa volerne. Non si gioca con i sentimenti, perché c’è gente che ancora da valore ai sentimenti.
Ognuno di noi deve trovare per conto suo che cosa sia lecito e cosa proibito: proibito per lui. Si può non fare mai alcunché di proibito ed essere tuttavia un grande furfante. E viceversa. A rigore, è una questione di comodità. Chi è troppo comodo per pensare da sé ed essere giudice di se stesso si adatta ai divieti quali sono. Facile per lui. Altri sentono invece certi comandamenti dentro di sé e considerano proibite cose che qualunque galantuomo fa ogni giorno, mentre sentono lecite altre cose che di solito sono vietate. Ognuno dev’essere garante di se stesso.
La storia, disse, è un incubo dal quale sto cercando di svegliarmi.
Il mondo nasce per ognun che nasce al mondo.
Triste quella vita che non vede, non ode, non sente se non che oggetti semplici.