Ciro Balzano – Vita
È la digestione della sconfitta a generare la fame della rivalsa.
È la digestione della sconfitta a generare la fame della rivalsa.
Qualunque sia il nostro momento, momento in cui dobbiamo lasciare tutto, quel momento è scritto da qualche parte, negli abissi inossidabile, qualunque esso sia, è sempre troppo poco. Alla fine è il tempo di una carezza.
Ogni volta si giura che sia l’ultima, ma in fondo l’ultima è sempre la penultima.
La sua vita al passo di stagioni era andata col mondo. Se l’era guadagnata molte volte, ma non era roba sua. Era da restituire, sgualcita dopo averla usata. Che creditore di manica larga era quello che gliela aveva prestata fresca e se la riprendeva usata, da buttare.
La vita è una continua danza in punta di piedi sull’orlo del precipizio.
Volersi bene è un ottimo presupposto per potersi proporre al meglio.
Il tempo fugge via, vorremmo fermarlo, catturarlo, tenerlo stretto, scivola via. Passato, presente e futuro viaggiano senza soste, incessantemente non possiamo fare niente per fermare la corsa del tempo e la vita va.