Ciro Del Sorbo – Stati d’Animo
Guardo la solitudine di questo mare, toccando respirando e unendomi al tutt’uno che ci circonda, sentendomi parte viva e sensibile del mondo, come un fiore un albero una nuvola o il semplice soffio di vento…
Guardo la solitudine di questo mare, toccando respirando e unendomi al tutt’uno che ci circonda, sentendomi parte viva e sensibile del mondo, come un fiore un albero una nuvola o il semplice soffio di vento…
Avevo tra le mani un bel fiore. Avevo davanti ai miei occhi un fiore raro. E i giorni, mesi, anni, trascorrevano veloci, e cresceva a dismisura l’amore per quel bel fiore. Ma tutto finisce, tutte svanisce come i sogni, e compresi che quel bel fiore era un ramo secco, morto.
Tutti siamo colpevoli e innocenti nella vita che non abbiamo scelto, ma siamo stati scelti.
Dio li fa e poi li accoppia, assolutamente sbagliato, gli imbecilli si attraggono come calamite.
Tu non sai quante volte ho pianto per te, tu mentivi ed è rimasta solo la mancanza: la mancanza di te, del tuo sorriso, del tuo profumo.
Dedicare il tempo a chi ci fa dimenticare il tempo.
Ho smesso di cercare, ora preferisco quei gesti fatti di getto, di cuore senza un motivo apparente ma fatti con spontaneità non per dovere ma per piacere.