Ciro Mutti – Angelo
Sono certo che un soffio di vento che ci sfiora all’improvviso, non sia altro che la dolce carezza di chi non è più accanto a noi.
Sono certo che un soffio di vento che ci sfiora all’improvviso, non sia altro che la dolce carezza di chi non è più accanto a noi.
Chiederò all’angelo “custode” se c’è posta per me… dal paradiso.
Gli angeli ci passano accanto, ma noi facciamo fatica a riconoscerli. A volte hanno i volti scuri e trafiggono il nostro sguardo con i loro occhi, ma noi non lo vediamo. Altre volte ci rendono un sorriso che ci illumina il viso, altre volte la tristezza e le lacrime di un dolore. D’inverno come d’estate mangiano e bevono in nostra compagnia, raccontano l’allegria e ci vestono d’amore, pian piano si allontanano gridando i loro nomi che avvolti in un cielo scompaiono tra le nuvole.
Luce dell’Angelo Custode che guidi e proteggi la famiglia e la Chiesa dalle insidie di ogni giorno. I consigli che offri sono sempre cari. Ieri come oggi il sorriso si ottiene pregando te. Il soggiorno degli Angeli è in cielo, quelli in terra sono accanto a noi. Con questa preghiera Angelica concedi il coraggio, l’onestà e la forza di trovare la strada giusta. Il tanto amore ad esso ci farà raggiungere a d’adagio a d’adagio la felicità e la libertà dei sensi persa in questa realtà. La luce che emani sulla terra ci renderà invincibili di fronte all’odio della guerra e alle calamità e trionferà il bene, il male sarà imprigionato. Ti ringraziamo Dio per le grazie che ci concedi, e anche per l’Angelo Custode che ci hai donato.
Ho voglia di Te!Stringimi tra le tue braccia…Fammi sentire la tua voglia di me… adesso!…
Avrei voluto darti di più, avrei desiderato donarti più di quello che posso darti. Mi son fermato e ho visto che tu sei nel mio cuore, e sorridendo ho capito: che ti ho dato tutto, ti ho donato me stesso, a te che sei il mio angelo.
Un giorno passeggiando tra la confusione dell’irrealtà, mi accorsi che non ero più solo. Non riuscivo a comprendere perché sentivo questo. Poi i miei occhi umidi videro un Angelo, cosi dolce, bello, che con il suo volermi bene, asciugò le mie lacrime, e sanò le mie ferite, e da quel giorno io capi che solo non ero più perché da allora ci sei Tu.