Claudia Marangoni – Anima
Come vorrei fossi qui accanto me. Mi giro, ti cerco ma non ti trovo. Alzo gli occhi, vedo il cielo, vedo una stella, vedo te.
Come vorrei fossi qui accanto me. Mi giro, ti cerco ma non ti trovo. Alzo gli occhi, vedo il cielo, vedo una stella, vedo te.
Non sono corpo, ma mente. Non sono solo mente, ma anche anima. Anima che soffre, anima che lotta, anima silenziosa, anima che ama con il cuore, ma soprattutto anima e ragione quando dico “game over”, sei fuori da tutto.
Non mi perdo dietro le anime, ma vado alla ricerca di quelle perdute.
Il tuo pensiero è la dolcezza di una lacrima di cielo che bacia la mia pelle, non si perde ma rinasce nell’oceano dell’anima.
Come si chiama quella cosa che non puoi toccare? Ma che puoi donare a colui…
La nostra anima ha perso di vista Ermes, non gioca più, è tutta intenta a conoscere ciò che ha, la casa in città e quella al mare, la messa della domenica, le buone abitudini, magari in mezzo a lamenti e qualche rimpianto. Solo i saggi sono veramente mercuriali: giocano ancora a ottanta anni come i bimbi, sono curiosi, osservano, silenziosi, quasi in disparte… i veri saggi non sai mai cosa pensano, sono misteriosi come i bambini. Anzi i saggi e i bambini non pensano!
Il diverbio tra un cuore ed un’anima è la lama più sottile che si possa scalfire.