Claudia Marangoni – Frasi d’Amore
Mi prometti che sarà “per sempre” ma tanto io, all’infinito, non ci credo più.
Mi prometti che sarà “per sempre” ma tanto io, all’infinito, non ci credo più.
Come i tasti di un piano siamo allineati gli uni agli altri, ma solo alcuni se suonati insieme producono armonia, solo alcuni insieme fanno scendere calde lacrime, solo alcuni insieme fanno nascere il fuoco della rivolta. La vita suona ogni giorno un nuovo pezzo prima o poi anche noi saremo annotati sullo spartito di “… una canzone d’amore…”
Non smettere di cercare ciò che ami, altrimenti finirai per amare ciò che trovi.
Ancora oggi a volte, rimango a guardarti e poi penso a quanto sono stata fortunata averti avuto al mio fianco, perché è proprio davanti alle cose più belle che ci si ferma in silenzio ad ammirarle!
La Vita è molto di più della vita che conosciamo.
L’orgoglio è un difetto assai comune. Da tutto quello che ho letto, sono convinta che è assai frequente; che la natura umana vi è facilmente incline e che sono pochi quelli che tra noi non provano un certo compiacimento a proposito di qualche qualità – reale o immaginaria – che suppongono di possedere. Vanità e orgoglio sono ben diversi tra loro, anche se queste due parole vengono spesso usate nello stesso senso. Una persona può essere orgogliosa senza essere vana. L’orgoglio si riferisce soprattutto a quello che pensiamo di noi stessi; la vanità a ciò che vorremmo che gli altri pensassero di noi.
Il guaio quando ci innamoriamo è che la passione, l’attrazione, il desiderio di coniugare insieme mente e corpo non ci permettono di osservare attentamente attraverso l’altro, di proiettarci al di là del sentimento così da comprendere come sarà la vita in due. Il guaio è che ci si deve frequentare a fondo, attraversare crisi e superarle affinché ci possiamo rendere consapevoli di quanto vuoto ci possa essere tra i confini dell’innamoramento e quelli dell’amore sul quale si vorrebbe essere. Ed è un vero salto nel vuoto in volo. E il guaio è che durante questo volo si può cadere inaspettatamente, e affezionarsi piuttosto che tenere alta la fiamma. E il guaio è che se la fiamma si spegne prima di raggiungere l’altro confine, si resti lì nel limbo dell’affetto che non è più passione e non è diventato amore.