Claudia Marangoni – Frasi d’Amore
L’amore riesce a sconfiggere i contorni del tempo, i bordi della mente, le pareti del cuore ma riesce anche a vedere ciò che a noi pare invisibile.
L’amore riesce a sconfiggere i contorni del tempo, i bordi della mente, le pareti del cuore ma riesce anche a vedere ciò che a noi pare invisibile.
L’amore non è un vestito da indossare ne da cambiare se non ti piace, l’amore…
L’amore in sé non è dipendenza ma coalizione, armonia tra i sensi e i sessi che lo fanno muovere attraverso le infinite sfere della vita, nel turbinio di passioni e fermezze, fino a farlo sfociare in qualcosa che abbraccia tutto, mente, corpo, anima, che si annullano per divenire pura energia. In tutto questo ci si muove insieme, non per bisogno o dipendenza, ma per la naturalità stessa del movimento che riproduce se stesso.
È strana la vita, mamma mia se è strana. Fino a qualche tempo fa vivevo serenamente nel mio quotidiano, mio figlio, le corse, il lavoro e poi la sera, ogni benedetta sera, andavo a dormire. Ed ecco che quel piccolo vuoto si faceva sentire. Sei mamma, sei amica, sei una persona, ma sei anche donna e come tale senti il bisogno di qualcuno che ti ami e che ti rassicuri. Qualcuno che non importa che ti “assilli”, ma che semplicemente ci sia, che tu possa sentire che c’è. Poi ecco che in pochissimo tempo la situazione si ribalta, incontri qualcuno, lo guardi, gli parli e all’improvviso senti che ti riempie l’anima. Il modo di parlarti, di avvicinarsi a te e anche solo poggiare la tua testa sulla sua spalla ti fa sentire “a casa”. Quella strana sensazione di essere in pace con il mondo intero. Oggi so che stare soli è possibile, è possibile essere sereni ed avere un equilibrio interiore bellissimo, ma ora so anche che amare ed essere amati è qualcosa di più… Quel qualcosa che io chiamo “completezza”.
In un temporale tu sei il lampo che illumini la mia mente e io il…
Oggi è la festa della mamma, un giorno per far ricordare a chi ha dimenticato…
Io voglio piantare semi nel giardino dell’amore per guardare un giorno quante belle sono le mie piante e per ricordarmi con una lacrima di commozione delle sofferenze del mio lavoro da “giardiniera”, fiera di aver voluto essere migliore.