Claudia Marangoni – Stati d’Animo
Capita che il mare sia troppo salato per persone che sono piene di ferite ancora aperte, che la pelle ti bruci troppo per continuare a stare a galla.
Capita che il mare sia troppo salato per persone che sono piene di ferite ancora aperte, che la pelle ti bruci troppo per continuare a stare a galla.
Certi ricordi sono così sflauti e sbiaditi, al contrario, a tinte forti e cupe che si mescolano alla negazione ed alla rimozione ed il rimosso resta in noi come tarlo che logora da dentro le assi di ogni presunta serenità.
E quando mi vedrai piangere, ricorda che in ogni lacrima c’è scritto il tuo nome.
La gente non sa leggere un libro, figurati se sa leggere dentro di te.
Sapete qual è la parte migliore nella vita chi ti dona emozioni, e quella peggiore quale? Quelle persone che offendono l’intelligenza di chi li ascolta.
Guardavo le foglie ancora Verdi, legate al ramo e mi tornò alla mente di quando bambino giocavo con i colori, sovrapponendo incosciente, pezzi di vetro rotti, poi d’incanto, Giallo e Celeste messi insieme mi regalarono il Verde, il colore della natura. Fantasticai così che Giallo e Celeste, fossero l’uno il colore del corpo, l’altro quello dell’anima… perché come la foglia Verde che ancora ha la forza di legarsi al ramo, diviene Gialla e muore, come un corpo senza forza che abbandonato al vento, torna ad essere polvere, quando la sua anima Azzurra, impercettibile, si distacca, volando via dal Verde, facendo rimanere solamente il Giallo…
Si sciolgono i pensieri quando il cuore si risveglia bambino sull’altalena della vita e in mezzo a quel librarsi verso il cielo alleggerisco un po’ le spalle e mi riscopro me stessa, una Bambina sempre più Donna, una Donna che protegge la Bambina che ha dentro.