Claudia Marangoni – Tristezza
Me ne vado via ogni giorno un po’ di più, come vanno via i cerotti dalle ferite sulla pelle, come il cielo che si ritrova ogni giorno senza stelle.
Me ne vado via ogni giorno un po’ di più, come vanno via i cerotti dalle ferite sulla pelle, come il cielo che si ritrova ogni giorno senza stelle.
Non sempre si piange dagli occhi ma molto spesso, le lacrime, scorrono dal cuore.
Viva la vita, viva ogni lacrima versata. Viva il dolore che mi ha reso forte, grande e determinata/o. Viva le mie grandi sconfitte che mi hanno fatto raggiungere le mie piccole vittorie. Viva i miei limiti e i miei difetti perché essere perfetto/a non mi interessa. Viva le mie paure che hanno fatto modo di rendermi capace di superarle. Viva me e viva tutti quelli che come me sanno dare ancora valore alle piccole e semplici cose.
Quante volte ci ritroviamo soli, faccia a faccia col dolore, a fissare le tenebre, nel tempo infinito di una lacrima.
L’eretico sigilla oltre il divino.Prega Dio chi è sordo e cieco.L’anima nel fuoco dell’ultima notte.Due piccole parole e la domanda perché…
Chi ha sofferto sa essere ancora più cattivo. Rabbia, frustrazione, impotenza e un sentimento d’ingiustizia pervasivo ci abitano da dentro e, come per una logica di pareggiamento dei conti, di libero sfogo o di ricerca di un capro espiatorio, finiamo per diventare carnefici di carnefici, carnefici di vittime e noi vittime di noi stessi.
Sono stanca di fare a botte con la vita, ogni tanto vorrei che si ricordasse anche di darmi una carezza.