Claudia Marangoni – Viaggi e vacanze
I viaggi più belli sono quelli che ti fanno fare le persone, stando immobili, dentro di loro.
I viaggi più belli sono quelli che ti fanno fare le persone, stando immobili, dentro di loro.
Certo che siamo strani, noi esseri umani. Amiamo le persone che ci feriscono e feriamo le persone che ci amano.
Ogni tanto bisognerebbe ricordare a noi stessi di trovare la bellezza anche nell’ordinario.
Mi dici che sono senza cuore. Ma ti sei visto? Ti sei preso tutto di me solo per riempirti, per avere una forma tua: il mio cuore, la mia pelle, le mie cellule. Cosa vuoi, ancora? Le mie emozioni? La sola cosa che resta di me? Peccato che getti anche quelle come merce senza un minimo di valore. Le fai cadere sulla cocente, bruciandole, ustionandole. Le rompi, le spezzi in mille frammenti. Non concedi fiato o aria. Le soffochi. E con loro, soffochi anche me, annegandomi nel nulla che ti trascini dietro.
Il viaggio del poetaPoetare diventa un percorso interiore dell’anima alla ricerca della Verità relativa e trascendentale. Ogni poesia diventa un viaggio che permette di percepirne un aspetto. Il poeta, nel suo surreale cammino, va oltre i rumori e le immagini dell’Apparenza e annaspa nei meandri dell’essenza del suo Essere e tenta ogni volta di percepire quella luce che gli permette di contemplare, annullando se stesso, ciò che ci trascende.
Mi prometti che sarà “per sempre” ma tanto io, all’infinito, non ci credo più.
Molto spesso non sono tanto le canzoni ad emozionare ma i momenti e le persone che ci hai messo dentro.