Claudia Marangoni – Vita
Le porte della vita non si chiudono mai, al massimo si accostano. Lasciano sempre uno spiraglio per far passare un cuore che si fa piccolo piccolo per sbirciare ciò che è stato e che inspiegabilmente gli manca.
Le porte della vita non si chiudono mai, al massimo si accostano. Lasciano sempre uno spiraglio per far passare un cuore che si fa piccolo piccolo per sbirciare ciò che è stato e che inspiegabilmente gli manca.
È una cosa strana, ma a parlare delle cose belle e dei giorni lieti si fa in fretta, e non è che interessi molto ascoltare; invece da cose gravose, emozionanti o addirittura spaventose si può trarre una buona storia, o comunque un lungo racconto.
Peggio di un idiota c’è solo un idiota coerente.
Giocondo è il mio sorrisoin un attimo sul mio viso,tenue e placido ogni momentosegnato da un inaspettato tormento.Chi conosce tutto ciò che sono statoimmagina il dolore che il mio cuore ha provato,ora le mie emozioni sono più rare e selezionatenel ricordo di chi, quel giorno, me le ha rubate.Vivo nella speranza che quel giorno non ritorni,ma il mondo è sempre più difficile da capirenon chiedo molto è facile da intuire,voglio che sia all’altezza dei miei sogni.
È proprio dando la possibilità al pericolo di rivelarsi che ci è consentito di imparare a fronteggiarlo.
Sei come l’acqua con le bollicine. Solletichi in gola. Mi fai venire i brividi.
Quattro strette pareti nascondono quello che il mondo farà suo. Amo la notte, indistinguibili ombre senza passato ne futuro, solo presente.