Claudia Marangoni – Vita
Incredibile è pensare quanto la vita sia poi un disegno studiato a tavolino. Basta disperarsi tanto: tu sei qui, in questo momento, con me per una ragione ben precisa. Il mondo ha scommesso su di noi.
Incredibile è pensare quanto la vita sia poi un disegno studiato a tavolino. Basta disperarsi tanto: tu sei qui, in questo momento, con me per una ragione ben precisa. Il mondo ha scommesso su di noi.
Quando qualcuno ti dice: “Sorridere è l’unico modo per affrontare la vita e tutti i suoi problemi, altrimenti sarà lei ad averla vinta”, io sempre rispondo cosi: “Non posso sorridere sempre, sarei un’ipocrita. Se oggi sorrido è perché la vita mi lo chiede.” Non posso sorridere se dentro di me ho solo sofferenza, dolore, angoscia, tristezza. Non posso sorridere quando vedo delle persone piangere perché hanno fame, quando vedo un bambino che chiede soldi da portare a casa. Non posso sorridere perché la vita ogni tanto è crudele con delle persone innocenti.
L’uomo nasce cresce e diventa scatola. Scatole piene in caso di presenza costante e asfissiante al fianco di qualche altra scatola come lui. Scatole rotte in seguito al degenero più totale della situazione precedentemente descritta. Scatole stracolme di anni di scatolame trascorso assieme riposte, non accuratamente, sotto al letto tra i decenni di polvere dell’invisibilità non tolta, nel momento stesso in cui si sceglie saggiamente di non far più parte delle scatole altrui.
A volte sembra quasi un’impresa impossibile eppure, per continuare il proprio cammino, serve solo mettere un piede dinanzi l’altro.
Non corre buon sangue tra me e la vita ma nonostante tutto non possiamo fare a meno l’uno dell’altra.
Adoro il tempo perchè ogni volta che passa mi lascia qualcosa.
Non voglio più muovermi finché non avrò un paio d’ali.