Claudia Marangoni – Vita
Le persone migliori sono quelle che ti dicono “vado” e invece restano; non solo per quel minuto in più ma per la vita intera.
Le persone migliori sono quelle che ti dicono “vado” e invece restano; non solo per quel minuto in più ma per la vita intera.
In questi anni ho imparato che molte persone sono dei grandi attori, soprattutto in amore. Troppi “ti amo” troppi “ti voglio bene” e pochi cuori sinceri.
Non esiste una vita perfetta, ma esiste un solo modo perfetto per viverla: “viverla”.
Il Distruttore, figlio del dio Sole, si mise in cerca un giorno di quattro streghe, perché voleva ucciderle.La prima che incontrò tremava e si torceva al suo cospetto, però non di paura. Freddo era il suo nome. “Se tu mi uccidi” disse “il caldo regnerà e il grano non potrà crescere senz’acqua che lo bagni.”Il Distruttore disse: “Vecchia hai ragione, io non ti ucciderò”.Fame era la seconda, ella così parlò: “Se tu mi uccidi il cibo verrà a noia alla tua gente”. Ed egli disse: “E vero, la gioia di ogni festa sparirebbe con te. Io non ti ucciderò”.La terza era Povertà. “Uccidimi” ella disse sono così infelice! Però sappi che morta io mai più i vestiti potranno consumarsi e la tua gente non avrà più il sapore delle cose nuove.Ed egli disse: “È vero, la mia gente gode degli abiti nuovi. Non ti ucciderò”.L’ultima strega, la più vecchia e curva, disse: “Se tu mi uccidi, la Gente non morirà mai più, né nuovi bambini nasceranno, al mondo sarà un popolo di vecchi.Lasciami andare e la Gente crescerà, giovani forti prenderanno il posto dei vecchi che prenderò per mano.Sono la Morte, amica non compresa della Gente.””Nemmeno te posso uccidere” concluse il Distruttore.È così che Morte, Miseria, Fame e Freddo, vivono tra di noi.Il figlio del Sole, tornato dal suo viaggio, spiegò a tutti quanti queste cose.
Si dovrebbe, almeno ogni giorno, ascoltare qualche canzone, leggere una bella poesia, vedere un bel quadro, e, se possibile, dire qualche parola ragionevole.
Oggi giorno nessuno crede più nei sogni, sognare però non è vivere nell’oblio, né motivo di sentirsi illusi al cospetto della realtà e del mondo. Sognare è vivere, è illuminare la propria giornata di sole, è assaporare un desiderio che si ha nel cuore, è stare bene e trovare sempre una ragione per andare avanti.
Per quante illusioni, tu Vita, potrai darmi, non mi ferirai mai abbastanza, perché io saprò essere ogni volta più forte.
In questi anni ho imparato che molte persone sono dei grandi attori, soprattutto in amore. Troppi “ti amo” troppi “ti voglio bene” e pochi cuori sinceri.
Non esiste una vita perfetta, ma esiste un solo modo perfetto per viverla: “viverla”.
Il Distruttore, figlio del dio Sole, si mise in cerca un giorno di quattro streghe, perché voleva ucciderle.La prima che incontrò tremava e si torceva al suo cospetto, però non di paura. Freddo era il suo nome. “Se tu mi uccidi” disse “il caldo regnerà e il grano non potrà crescere senz’acqua che lo bagni.”Il Distruttore disse: “Vecchia hai ragione, io non ti ucciderò”.Fame era la seconda, ella così parlò: “Se tu mi uccidi il cibo verrà a noia alla tua gente”. Ed egli disse: “E vero, la gioia di ogni festa sparirebbe con te. Io non ti ucciderò”.La terza era Povertà. “Uccidimi” ella disse sono così infelice! Però sappi che morta io mai più i vestiti potranno consumarsi e la tua gente non avrà più il sapore delle cose nuove.Ed egli disse: “È vero, la mia gente gode degli abiti nuovi. Non ti ucciderò”.L’ultima strega, la più vecchia e curva, disse: “Se tu mi uccidi, la Gente non morirà mai più, né nuovi bambini nasceranno, al mondo sarà un popolo di vecchi.Lasciami andare e la Gente crescerà, giovani forti prenderanno il posto dei vecchi che prenderò per mano.Sono la Morte, amica non compresa della Gente.””Nemmeno te posso uccidere” concluse il Distruttore.È così che Morte, Miseria, Fame e Freddo, vivono tra di noi.Il figlio del Sole, tornato dal suo viaggio, spiegò a tutti quanti queste cose.
Si dovrebbe, almeno ogni giorno, ascoltare qualche canzone, leggere una bella poesia, vedere un bel quadro, e, se possibile, dire qualche parola ragionevole.
Oggi giorno nessuno crede più nei sogni, sognare però non è vivere nell’oblio, né motivo di sentirsi illusi al cospetto della realtà e del mondo. Sognare è vivere, è illuminare la propria giornata di sole, è assaporare un desiderio che si ha nel cuore, è stare bene e trovare sempre una ragione per andare avanti.
Per quante illusioni, tu Vita, potrai darmi, non mi ferirai mai abbastanza, perché io saprò essere ogni volta più forte.
In questi anni ho imparato che molte persone sono dei grandi attori, soprattutto in amore. Troppi “ti amo” troppi “ti voglio bene” e pochi cuori sinceri.
Non esiste una vita perfetta, ma esiste un solo modo perfetto per viverla: “viverla”.
Il Distruttore, figlio del dio Sole, si mise in cerca un giorno di quattro streghe, perché voleva ucciderle.La prima che incontrò tremava e si torceva al suo cospetto, però non di paura. Freddo era il suo nome. “Se tu mi uccidi” disse “il caldo regnerà e il grano non potrà crescere senz’acqua che lo bagni.”Il Distruttore disse: “Vecchia hai ragione, io non ti ucciderò”.Fame era la seconda, ella così parlò: “Se tu mi uccidi il cibo verrà a noia alla tua gente”. Ed egli disse: “E vero, la gioia di ogni festa sparirebbe con te. Io non ti ucciderò”.La terza era Povertà. “Uccidimi” ella disse sono così infelice! Però sappi che morta io mai più i vestiti potranno consumarsi e la tua gente non avrà più il sapore delle cose nuove.Ed egli disse: “È vero, la mia gente gode degli abiti nuovi. Non ti ucciderò”.L’ultima strega, la più vecchia e curva, disse: “Se tu mi uccidi, la Gente non morirà mai più, né nuovi bambini nasceranno, al mondo sarà un popolo di vecchi.Lasciami andare e la Gente crescerà, giovani forti prenderanno il posto dei vecchi che prenderò per mano.Sono la Morte, amica non compresa della Gente.””Nemmeno te posso uccidere” concluse il Distruttore.È così che Morte, Miseria, Fame e Freddo, vivono tra di noi.Il figlio del Sole, tornato dal suo viaggio, spiegò a tutti quanti queste cose.
Si dovrebbe, almeno ogni giorno, ascoltare qualche canzone, leggere una bella poesia, vedere un bel quadro, e, se possibile, dire qualche parola ragionevole.
Oggi giorno nessuno crede più nei sogni, sognare però non è vivere nell’oblio, né motivo di sentirsi illusi al cospetto della realtà e del mondo. Sognare è vivere, è illuminare la propria giornata di sole, è assaporare un desiderio che si ha nel cuore, è stare bene e trovare sempre una ragione per andare avanti.
Per quante illusioni, tu Vita, potrai darmi, non mi ferirai mai abbastanza, perché io saprò essere ogni volta più forte.