Claudio Baglioni – Stati d’Animo
I treni partiti senza portarci via non si fermeranno più qua, finché la certezza non ci abbandonerà e ancora la pioggia cadrà.
I treni partiti senza portarci via non si fermeranno più qua, finché la certezza non ci abbandonerà e ancora la pioggia cadrà.
Certo, avere la “testa calda” è un problema, ma avere il cuore freddo è una disgrazia.
Ho cercato sempre e solo la mia serenità ma poi ho capito che la serenità stava dentro me e diventava felicità se la completavo con la serenità di qualcun altro.
L’ho visto quel tramonto, era ferito di rosso e tra le vene, il volo di rondini. Dentro, mi si riversava l’ultimo raggio. Sotto, si apriva la sera. Certi umori hanno l’olio dei quadri esistenziali dipinti dalle ciglia al cuore e lì restano, senza cornici, a continuare i colori.
Anche noi come il mare, ogni giorno ci infrangiamo sugli scogli della vita, superiamo gli scogli della vita. A volte siamo scuri, fragorosi, altre calmi, brillanti, colorati. E come il mare conserviamo tutto, tutto in fondo al cuore.
C’era una volta una semplice donna che desiderava soltanto essere se stessa con amore, ma senza condizioni, sognava il rispetto e la fiducia. Non cose grandi, solo questo. Sapeva di essere capace di vivere qualunque momento della sua vita con lacrime e sorrisi, apprezzando sempre. Conosceva la sua forza, la passione per la vita era il motore della sua anima e questa favola vive ancora.
A che serve il cuore se non si riesce più ad amare.