Claudio Cassani – Amico
Amico mio, sappi che ti terrò sempre per mano ma non perché tu hai bisogno di me ma sono io che ho bisogno di te.
Amico mio, sappi che ti terrò sempre per mano ma non perché tu hai bisogno di me ma sono io che ho bisogno di te.
Ho imparato a riconoscere gli stronzi dal dolore che mi causava la delusione e il tradimento di un presunto “amico”!
Non ho molte parole da aggiungere a quanto si sia già detto sull’amicizia, parole vere, ognuna dettata da un proprio vissuto sul quale l’amicizia ha ricamato conferme o smentite. Io vivo l’amicizia, la sento nel cuore, è quella stoffa pregiata che avvolge la mia anima diventando l’abito senza il quale mi sentirei nuda, è quello specchio dove posso guardarmi senza trucco è quel continuo costante confrontarsi senza mai sentirsi sminuiti. Amico è quel noi che nulla chiede e molto dona è non chiedersi mai perché ci si è incontrati ma sentire nel profondo la certezza che nel percorso della vita non siamo più soli.
Amico: La cosa più bella che hai e la cosa più bella che vorresti essere.
Se l’amicizia fosse come una rosa potremmo pungerci con le sue spine. Ma per amore della rosa le spine non fanno tanto male. E così la nostra amicizia non farà mai male.
Mentre l’amore travolge l’anima, l’amicizia la colma.
Ho sempre pensato che il destino esiste solo quando mi fa comodo, ho sempre pensato che l’amore non è “per sempre” e te lo devi godere prima che diventi affetto, ho sempre pensato che un amico è tale se non ti chiede “come stai” ma vuole sapere “cos’hai fatto”, ho sempre pensato che il matrimonio non è la ciliegina sulla torta dell’amore, ma la panna montata che rischia di smontare, ho sempre pensato che, aspettare il tuo treno prima o poi perdi la coincidenza, meglio muoversi prima, ho sempre pensato che la notte porta consiglio ma dormo e non l’ascolto…