Pagina iniziale » Claudio Cassani – Comportamento

Claudio Cassani – Comportamento

Non sopporto chi fa del qualunquismo una forma di vita, chi troppo spesso dice: “te l’avevo detto”, chi crede in Dio e poco in se stesso, chi “ama” per non restare solo, chi guarda in casa d’altri e non vede un palmo dal suo naso, chi fa la morale e non si guarda allo specchio, chi aspetta la notte per avere consigli e si alza ancora più depresso… non sopporto chi non sopporta, per questo sono in conflitto con me stesso.

Similar Posts

  • Ines Sansone – Comportamento

    Quando si diventa grandi ci dicono questa famosa frase per andare avanti nella vita bisogna sopportare! Bisogna sopportare che gli amministratori comunali violentano le montagne per venderle e speculare, bisogna sopportare che l’italia si voglia salvare dal suo oceano di problemi con un bicchiere, bisogna sopportare che i malati muoiano davanti al parlamento per fare approvare una legge, bisogna sopportare che la terra dei fuochi non sia un problema italiano ma di quelle povere persone che ci vivono e muoiono, bisogna sopportare questi ricconi con suv giganteschi e assicurazioni da tremila euro che dicono c’e’ crisi nel settore. Bisogna prima o poi ribellarsi se no prima o poi ci dovremo disperare.

  • Lisa Giove – Comportamento

    Aveva sempre creduto che il loro, fosse un rapporto speciale, magico. Uno di quelli che non puoi etichettare, che quando ti chiedono ‘ma lui chi è? ‘ tu non riesci a rispondere, perché in fondo neanche tu, ne tanto meno lui, sai di cosa si tratta. Il loro era un rapporto usa e getta, ma infinito. Fatto di promesse (infrante, ma questo era sempre una sorpresa nonostante fosse consuetudine), sussurri d’amore, urli d’odio, canzoni dedicate prima di fuggire, canzoni per perdonarsi, canzoni, cazzotti, risate e lacrime. Si dicevano addio, magari non parlavano per giorni, settimane, mesi; ma prima o poi o l’uno o l’altro tornava. E bastava un ciao che tutto riesplodeva. Si riprendeva a parlare assiduamente, rendendosi conto che il tempo passato non aveva allontanato, anzi. E ci si riprometteva che non sarebbe più successo. E poi risuccedeva. Lei ci credeva davvero, che lui era speciale; che lui era come lei. Ma se c’è una cosa che solo ora può capire, è che nessuno sarà mai come lei. Lui non è mai stato come lei, lui era un coglione qualunque che non tornò più; che se tornava era solo per noia. Finzione. Ecco cos’era il loro rapporto. Nient’altro.