Claudio Cassani – Stati d’Animo
Nevica… e quando nevica mi da l’impressione che si debba stendere un velo su un qualcosa e ricominciare… lasciamo che nevichi allora.
Nevica… e quando nevica mi da l’impressione che si debba stendere un velo su un qualcosa e ricominciare… lasciamo che nevichi allora.
Apritelo il cuore, anche poco, perché a tenerlo sempre chiuso, oltre che proteggerlo, si rischia di non essere felici.
Io sono qui… girovagando qua e la… tra i miei pensieri… le mie amicizie… le serate senza senso… le serate dove non mi va bene nulla… i giorni che passano veloci come l’acqua di un fiume in piena… giorni che passano tra risate… pensieri profondi e pianti di commozione senza senso.
Spesso ci ritroviamo in situazioni sgradevoli, imbarazzanti o del tutto strane, in cui è meglio avvalersi della regola conta fino a dieci prima di parlare. Ognuno di noi vuole far valere le proprie idee e ragioni, ma per evitare discussioni assecondiamo per il quieto vivere, che non vuol dire arrendersi.
Particolari stati d’animo possono venire “esorcizzati” mentre la scrittura riempie il foglio, come se una volta trasformate in parole, le brutte sensazioni si svuotassero del loro carico di grigiore, sofferenza e tristezza.
Amo il mio equilibrio instabile, tra saggezza e follia, serenità e rabbia, perché mi rende maledettamente vero.
Con pennelli di seta e tavolozze imbrattate, l’artista colora i suoi stati d’animo.
Apritelo il cuore, anche poco, perché a tenerlo sempre chiuso, oltre che proteggerlo, si rischia di non essere felici.
Io sono qui… girovagando qua e la… tra i miei pensieri… le mie amicizie… le serate senza senso… le serate dove non mi va bene nulla… i giorni che passano veloci come l’acqua di un fiume in piena… giorni che passano tra risate… pensieri profondi e pianti di commozione senza senso.
Spesso ci ritroviamo in situazioni sgradevoli, imbarazzanti o del tutto strane, in cui è meglio avvalersi della regola conta fino a dieci prima di parlare. Ognuno di noi vuole far valere le proprie idee e ragioni, ma per evitare discussioni assecondiamo per il quieto vivere, che non vuol dire arrendersi.
Particolari stati d’animo possono venire “esorcizzati” mentre la scrittura riempie il foglio, come se una volta trasformate in parole, le brutte sensazioni si svuotassero del loro carico di grigiore, sofferenza e tristezza.
Amo il mio equilibrio instabile, tra saggezza e follia, serenità e rabbia, perché mi rende maledettamente vero.
Con pennelli di seta e tavolozze imbrattate, l’artista colora i suoi stati d’animo.
Apritelo il cuore, anche poco, perché a tenerlo sempre chiuso, oltre che proteggerlo, si rischia di non essere felici.
Io sono qui… girovagando qua e la… tra i miei pensieri… le mie amicizie… le serate senza senso… le serate dove non mi va bene nulla… i giorni che passano veloci come l’acqua di un fiume in piena… giorni che passano tra risate… pensieri profondi e pianti di commozione senza senso.
Spesso ci ritroviamo in situazioni sgradevoli, imbarazzanti o del tutto strane, in cui è meglio avvalersi della regola conta fino a dieci prima di parlare. Ognuno di noi vuole far valere le proprie idee e ragioni, ma per evitare discussioni assecondiamo per il quieto vivere, che non vuol dire arrendersi.
Particolari stati d’animo possono venire “esorcizzati” mentre la scrittura riempie il foglio, come se una volta trasformate in parole, le brutte sensazioni si svuotassero del loro carico di grigiore, sofferenza e tristezza.
Amo il mio equilibrio instabile, tra saggezza e follia, serenità e rabbia, perché mi rende maledettamente vero.
Con pennelli di seta e tavolozze imbrattate, l’artista colora i suoi stati d’animo.