Claudio D’Aiello – Anima
Sono le parole non dette… quelle che lasciano un vuoto incolmabile… Un buco nero… e se ti avvicini ti trascina con se.
Sono le parole non dette… quelle che lasciano un vuoto incolmabile… Un buco nero… e se ti avvicini ti trascina con se.
Quando arriva il dolore non lo riconosci subito, indossa vesti strane, si cela dietro un sorriso, non lo senti fino a quando ti trapassa l’anima. Impotente ne vivi l’invasione che, attraversandola, lacera pezzo dopo pezzo ogni angolo del tuo dentro, impadronendosi del suo sostrato, ibernando ogni piccola fibra che potrebbe reagire… e li devi vivere tutti gli stadi del dolore, arrivare al fondo, sentirti annientata, chiuderti al mondo. E poi… poi ti guardi senza nascondere gli strappi, ti parli senza paura di sentirti ferita, ti tendi la mano per aiutarti a rialzarti, e non c’è tristezza, non c’è emozione, c’è consapevolezza cruda del prima, del durante, e del dopo, ora, adesso…. sei una tavola bianca su cui ricominciare a scrivere la storia della tua vita prendendo dalla profondità di quegli squarci la distanza da ciò che non può più appartenerti, da ciò che dietro un sorriso può nascondere un dolore indiretto, subdolo, inatteso!
L’anima vola altre i confini si perde nello spazio universale, canta balla, sorride, e ritorna…
Se hai l’anima tormentata lasciati cullare da una melodia e pensa ai tanti colori del mare e all’azzurro del cielo, pensa alle cose belle di cui puoi godere e amati di più. Con pazienza sarai in grado di apprezzare tutto quello che ti circonda e anche la tua vita con tutte le sue strane sfaccettature.
Cosa fa un poeta quando il mondo dorme? Ascolta il suo silenzio e si appresta…
L’anima dei poeti indossa sempre abiti nuovi: larghi o stretti, a volte molto aderenti.
Ci sono ricordi che tormentano il cuore e trafiggono l’anima.