Difficile afferrare il concetto di nulla. In esso le parole spazio e tempo non hanno più significato. Né esistere sarà una consapevolezza. Quello che c’era non sarà mai esistito, anche quello che sarà, il prima e il dopo si spengono in qualsiasi assenza. Ma anche “assenza” è ormai una inutile astrazione. Se l’ultima macellazione, effettuata da Dio e gli angeli per raggiungere il “paradiso”, la vita eterna di questo universo, la bellezza eterna, e diventare qualcos’altro, mutando le cellule degli universi, in realtà ha raddoppiato la sua energia, consumandolo quindi ad una velocità più che doppia? Eccoli, i due soli. Che sono in realtà uno, splendente di doppia, letale energia.