Claudio Martelli – Società
Guai a sottovalutare la rivolta di Chinatown.
Guai a sottovalutare la rivolta di Chinatown.
Il mondo non solo è più bizzarro di quel che supponiamo, ma è anche più bizzarro di quello che potremmo supporre.
Con la società che ci ritroviamo spesso facciamo determinate cose per dovere, mai per piacere, ed è la forma più ipocrita che possa esserci.
In questo paese chi vuole veramente cambiare le cose viene mandato fuori strada, ma se per miracolo riesci a mantenere il controllo del veicolo ti scortano in galera, e se fuggi ti danno del pazzo, così non c’è pericolo di essere ascoltato.
In questa società ci sono poveri e poveracci, i primi sono poveri solo di beni materiali, i secondi di valori e sentimenti.
In un mondo interdipendente nessuno può più costruire muri, evitare il movimento delle persone e limitare la circolazione delle idee. Questo vale anche per l’idea che si debbano rispettare e proteggere i diritti umani.
La droga non è che un coltello conficcato nella dignità.