Claudio Visconti De Padua – Abuso
Tutti programmati a conquistare corpi, pochissimi in realtà interessati a varcare l’immenso dell’anima!
Tutti programmati a conquistare corpi, pochissimi in realtà interessati a varcare l’immenso dell’anima!
Perché tu mi sei apparsa come un miraggio, in veste d’amore hai dato energia alla mia anima, perché io benché non ti abbia mai vista è come averti sempre conosciuta.
Ogni argomentazione dovrebbe essere ascoltata, e prima di vederla come ostacolo al futuro, tacciando lo scrittore di essere satana, l’autorità suprema dovrebbe forse considerare il fatto che ad un grande male ne consegue sempre un altro. Il destino sceglie qual è la strada migliore, imparziale perché conosce ogni cosa e sa distinguere sempre la scorrettezza che vuole sostituirsi all’onestà, cercando di inoculare alla giustizia la sconvenienza con l’organo genitale di Dio, il serpente bianco, la siringa, anche senza bisogno di muoversi, per portare la morte del bene e ingravidare in questo modo le sue seguaci, anche quelle sterili, costruendo la carne con il massacro dell’innocenza. Lo scopo è interpretarla come la vede Dio, perderla nell’oscena spirale considerandola una minaccia al suo male e prevaricazione. Salvare i figli divini e farabutti per scambiarli col bene, invidiando il talento e l’intelligenza che non appartiene ai suoi, facendoli apparire come non sono. Si segue una strada già tracciata su una nave, il Mondo, che trascina tutto con sé. Illudendo, coprendo un fondamentale errore di calcolo che tuttavia resta, di una entità che crede di fare tutto giusto nel suo piano di dominio, conquista, conversione o morte, ma che in realtà fa acqua da tutte le parti.
Grazie ma non fummo!
Il pane duro è masticato da chi ha buona dentatura. Se ci tenta lo sdentato rovina le gengive.
L’armonia di creature ignare ad ogni dettato morale è di gran lunga superiore ai sofisticati…
Impossibile che nella vita vada tutto bene ma dobbiamo fingere che sia così non tutti…