Claudio Visconti De Padua – Carità
Tendetevi le mani più che potete, una di esse non sarà fatta di carne ma di spirito, e non sarà il tatto a fortificarvi ma energia, energia d’amore!
Tendetevi le mani più che potete, una di esse non sarà fatta di carne ma di spirito, e non sarà il tatto a fortificarvi ma energia, energia d’amore!
Non tutto è perduto, ma quel che ci resta non basta per tutti.
Non limitiamoci a vivere facendo scorrere il tempo, impieghiamo tutto il “tempo” disponibile per esistere.
È solo uno scoccare vuoto il tempo che passa, la distanza è un dolore silenzioso che lentamente squarcia i tessuti dell’anima fino a immobilizzarti, a procurarti inerzia, a consumare la tua immaginazione a scalfire la tua speranza e continui a pensare a sperare, a scartare le cose che non contano, e sono molte o quasi tutte, tu sei più importante è momentaneamente lontana ma ti raggiungerò ovunque tu sarai fosse anche l’inferno!
La bussola dell’uomo carnale segna sempre quattro punti specifici: sesso, cibo, superbia, ricchezza.
Dio ci dotò dei sogni per alleggerire le ferite della realtà!
C’e chi vive per prendere una carezza, un sorriso, un po’ d’amore. Io vivo per donare perché quando sai donare qualcosa è il più bel regalo che fai a te stessa.
Non tutto è perduto, ma quel che ci resta non basta per tutti.
Non limitiamoci a vivere facendo scorrere il tempo, impieghiamo tutto il “tempo” disponibile per esistere.
È solo uno scoccare vuoto il tempo che passa, la distanza è un dolore silenzioso che lentamente squarcia i tessuti dell’anima fino a immobilizzarti, a procurarti inerzia, a consumare la tua immaginazione a scalfire la tua speranza e continui a pensare a sperare, a scartare le cose che non contano, e sono molte o quasi tutte, tu sei più importante è momentaneamente lontana ma ti raggiungerò ovunque tu sarai fosse anche l’inferno!
La bussola dell’uomo carnale segna sempre quattro punti specifici: sesso, cibo, superbia, ricchezza.
Dio ci dotò dei sogni per alleggerire le ferite della realtà!
C’e chi vive per prendere una carezza, un sorriso, un po’ d’amore. Io vivo per donare perché quando sai donare qualcosa è il più bel regalo che fai a te stessa.
Non tutto è perduto, ma quel che ci resta non basta per tutti.
Non limitiamoci a vivere facendo scorrere il tempo, impieghiamo tutto il “tempo” disponibile per esistere.
È solo uno scoccare vuoto il tempo che passa, la distanza è un dolore silenzioso che lentamente squarcia i tessuti dell’anima fino a immobilizzarti, a procurarti inerzia, a consumare la tua immaginazione a scalfire la tua speranza e continui a pensare a sperare, a scartare le cose che non contano, e sono molte o quasi tutte, tu sei più importante è momentaneamente lontana ma ti raggiungerò ovunque tu sarai fosse anche l’inferno!
La bussola dell’uomo carnale segna sempre quattro punti specifici: sesso, cibo, superbia, ricchezza.
Dio ci dotò dei sogni per alleggerire le ferite della realtà!
C’e chi vive per prendere una carezza, un sorriso, un po’ d’amore. Io vivo per donare perché quando sai donare qualcosa è il più bel regalo che fai a te stessa.