Claudio Visconti De Padua – Comportamento
Ti chiedono “come va”? “Come stai”? E tu rispondi: “bene”! E guardando il loro volto capisci che hai risposto male!
Ti chiedono “come va”? “Come stai”? E tu rispondi: “bene”! E guardando il loro volto capisci che hai risposto male!
Per i più deboli accettare passivamente le regole e le convenzioni sociali significa rassegnarsi ad essere sfruttati dai più forti.
Cuore d’oro a volte significa palle di ricotta.
Preferisco vincere perdendo un pizzico “d’immagine” pur sapendo che potrei annientare in qualsiasi momento il male, piuttosto che scendere a certi livelli di meschinità. Preferisco di gran lunga godere nel vedere compiere il male da chi dice di “vivere da santo” e con le labbra continua a recitare i 10 comandamenti professando Dio, amore e perdono, mentre versa veleno su chi ostacola il suo cammino. Sì, decisamente preferisco Me, il mio essere piccolo ma così grande d’innanzi al tutto di taluni.
L’arroganza uccide qualsiasi pensiero che sia a torto o a ragione! Meglio essere semplici e chiari di motivazioni pronte ad essere valutate, criticate, ammesse e anche respinte sempre tramite un dialogo aperto e disponibile alla comprensione reciproca e che mai trascenda nell’offesa gratuita!
Il miglior consiglio sulla carriera da dare ai giovani è: “Scoprite cosa vi piace di più fare nella vita, poi trovate qualcuno che vi paghi per farlo”.
Il perdono, cos’è il perdono? Una forma di pentimento. Non chiedo mai perdono perché tra peccatori non esiste. Posso chiedere scusa ma, il mio perdono, lo chiedo solo a Dio.