Claudio Visconti De Padua – Desiderio
I cassetti erano ingombrati di desideri, poi tu all’improvviso li hai svuotati tutti.
I cassetti erano ingombrati di desideri, poi tu all’improvviso li hai svuotati tutti.
Desiderare di sentire quel suono che preannuncia un nuovo sms, provare un dolce senso di curiosità e di bramosia prima di leggere le tue parole, scorrerle più volte fino a conoscerle quasi a memoria. Conservare ogni messaggio, arrivare ad avere la memoria piena e avere il dilemma di quale cancellare, per far posto al prossimo. Se questo non è amore.
Non mi sorprende l’ipocrisia di chi si definisce buono ma è malvagio, ciò che mi addolora è quando conosci una persona buona costretta dalle circostanze a recitare la parte del cattivo!
Ti va di passeggiare con me? “Dove mi porti”? Nei giardini dell’anima!
Attenti ai falsi predicatori, spacciatori di vane promesse, coercitori di pensieri, addestrati a intrappolare le anime dei semplici in principi e dogmi che fanno della vita una schiavitù una alienazione mentre vi parlano come colombe hanno serpi velenose invece di anime!
Tu eri costante nei sogni tanto da ansimare la notte per amarti!
Tutte le strade che conducono al desiderio del cuore sono lunghe.