Claudio Visconti De Padua – Destino
Tutti quei appuntamenti andati a vuoto! Con tè bastò uno sguardo mai programmato a legare le nostre anime!
Tutti quei appuntamenti andati a vuoto! Con tè bastò uno sguardo mai programmato a legare le nostre anime!
Non potevo più fare a meno della sua presenza, tutte le volte che spariva avevo sintomi di astinenza: sniffavo quel suo foulard affinché m’inebriassi del suo profumo, lo avevo stretto nel mio pugno e ne inalavo la sua essenza per lenire il distacco della sua assenza!
Mi è sempre sembrato che ci sia una parte di slealtà nella nostalgia, come quando dopo che è successo qualcosa, qualcuno dice “te l’avevo detto” o “lo sapevo”, e non è mai vero e non aveva detto e non sapeva niente prima che succedesse.
Gli uomini sono artefici del proprio destino: possono commettere sempre gli stesi errori, possono fuggire costantemente da ciò che desiderano, e che magari la vita gli offre in modo generoso; oppurepossono abbandonarsi al destino e lottare per i propri sogni accettando il fatto che si presentano sempre nel momento giusto.
Se facciamo parte anche noi del destino stesso, vuol dire che forse possiamo influenzarlo in una maniera o nell’altra.
Le persone come me possono fare due cose nella vita: o il Giustiziere o il Poliziotto. Io ho scelto la seconda per non mettermi troppo in mostra!
Quando abbandoni qualcuno, e lo escludi dalla tua vita, abbandoni te stesso.