Ciò ch’io ti dico, giura restar segreto.Or ti svelo quel che sarà da fare.Io voglio, o meglio pretendo, tu torni di pietra.No, no cor mio non frignar,rammenti quanto dolore, lacrime e disperazione?Non ti par assurdo ancora sbagliare?Ma che dici giusto innamorarsi?No, no cor mio, infantile e ingenuo.Mi domando come te ancor possa vaneggiare.Io comando, tu stolto, cintati a battereper sangue in circolo portare.Ci penso io a salvar nostra esistenza.Cheto stai, non mi far prova. Non ci casco.Ma su, già sappiamo che lamore inganna, dice lui diverso?Solo perché guarda i miei occhi con passione,o perché bramo sempre suoi baci,o forse perché si fa parlante e mi sento trasferire in luoghi lontani e vergini?Ma sensibilità mia,presti fede a tale possibilità? AncoraMa proprio non si vive senza sentimento damor? E sia, vince ancor tu,va innamorati!Ma se domani sorgerai spezzato, non ne voglio sapereGià, come se io mente, potesse vivere senza te cor!