Ci affezioniamo alle cose sbagliate concedendoci pienamente, allontanandoci dalle cose giuste che ci avrebbero resi felici! Perché la vita è come una moneta, ma noi abbiamo l’abitudine di osservarne solo la testa, dimenticando di guardare la croce, che arpiona l’anima con un velato fardello!
Essere forti vuol dire, fare i conti con la propria solitudine. I deboli la riempiono con chiunque gli capita, raccogliendo “merda” ai mercatini dell’usato.
Volevo dirle le parole d’amore più belle, ma indugiai baciandola semplicemente.
Per insegnare il rispetto di cui tanto o poco si parla bisogna averlo dentro, radicato e profondo e non viene dal niente ma da qualcuno che ti ha rispettato rispettandosi a sua volta è una catena che libera e crea libertà dovunque si trovi.
Nella storia intellettuale riguardo la maggior parte dei fenomeni sinistri c’è la mancanza del concreto.
Riflette colui che nella testa ha tante cose da mettere in ordine, non lo fa invece chi nella testa ha il vuoto.
La mente domina i sentimenti, e il cuore si assicura un posto in prima fila.