Claudio Visconti De Padua – Frasi sulla Natura
C’è traccia di Dio ovunque; Osservo la natura, i colori, un fiore che nutre una farfalla, vangeli dalle immagini sublimi!
C’è traccia di Dio ovunque; Osservo la natura, i colori, un fiore che nutre una farfalla, vangeli dalle immagini sublimi!
È mattina. S’alzino in piedi i nostri corpi si svelino le menti dal torpore notturno si socchiudano gli occhi impietriti dal lungo sonno. Accogliamo la vita che ci saluta nel sorriso del sole e nel tramonto della luna.
Quello che la vita toglie, spesso il mare restituisce… è uno stile di vita il mare, è un modo di essere, è un’emozione senza fine, non credo ci sia nulla al mondo che insieme ti fa capire cosa significa essere davanti a tale onnipotenza, e infinitamente piccoli a suo cospetto… una volta che l’anima si è votata al mare, nessuna abituale prospettiva sarà più come prima.
Il vento mi piace molto! Mi accarezza con gentilezza, mi sferza con energia; non è mai indifferente. È attivo, forte! Sposta le montagne di sabbia, sposta le nubi. Quando si arrabbia e diventa ciclone, sposta anche le case. Distrugge! Il vento è maschio! Deposita il seme delle piante fecondando la terra. Il suo respiro, è vitale al nostro respiro. Mi piace il vento!
Una mente senza sogni è come un cielo senza stelle: semplicemente li nasconde.
Il paradosso è suggestivo: l’equilibrio ecologico si è mantenuto relativamente intatto in alcune delle isole Figi perché l’uomo bianco non ha osato addentrarsi nell’arcipelago a causa del cannibalismo. È un paradosso, eppure non mi dispiace il fatto che una specie animale, in un periodo di carestia, approfitti dei propri simili piuttosto che competere per lo sterminio di altre specie. Non ho difficoltà ad ammettere che il cannibalismo sia una violazione di ciò che definiamo “diritti naturali” dell’uomo, ma la sconsideratezza ecologica del mondo occidentale è, altrettanto palesemente, una violazione dei doveri dell’umanità. Ora, se il concetto di “diritti umani” ha una storia lunga più di duemila anni, io mi chiedo: quando saremo maturi per il concetto di “doveri naturali”?
L’arcobaleno simboleggia l’unione tra una giovane gocciolina d’acqua e il possente e maestoso sole.