Claudio Visconti De Padua – Religione
Nessuno puo parlare di Dio se prima non scende dal suo piedistallo e incarni nella sua indole l’umiltà!
Nessuno puo parlare di Dio se prima non scende dal suo piedistallo e incarni nella sua indole l’umiltà!
Se non fossi tuo, mio Cristo, mi sentirei creatura finita.
Dio ci dotò dei sogni per alleggerire le ferite della realtà!
Secondo ciò che la Scrittura chiaramente dimostra, noi diciamo che il Signore ha una volta tanto deciso, nel suo consiglio eterno e immutabile, quali uomini voleva ammettere alla salvezza e quali lasciare in rovina. Quelli che egli chiama alla salvezza noi diciamo che li riceve per la sua misericordia gratuita, senza alcun riguardo per la propria dignità. Al contrario, l’ingresso nella vita è preclusa a tutti quelli che egli vuole abbandonare alla condanna; e ciò accade per un giudizio suo occulto e incomprensibile, per quanto giusto ed equo.
Per evitare la seconda morte è sufficiente aver destinato proficuamente la propria esistenza alle necessità comuni.
Il miracolo è in noi, dal concepimento all’invecchiamento dalla morte alla resurrezione, ma non tutti ne afferrano saldamente il significato di ciò che è palpabile, e preferiscono avventurarsi a credere l’intangibile!
Il clero sa ch’io so che loro sanno di non sapere.