Claudio Visconti De Padua – Religione
I credenti sanno che è sbagliato adorare le immagini, d’altra parte io credo che sia ancora più sbagliato chi viva d’immagine!
I credenti sanno che è sbagliato adorare le immagini, d’altra parte io credo che sia ancora più sbagliato chi viva d’immagine!
Occorre coraggio per amare intensamente, presenza e abnegazione qualità in via di estinzione, ecco perché non c’è durata nell’amore, pochi sono disposti a donare il proprio tempo e ancora meno quelli che lo donano con qualità. L’amore è affrontare le intemperie che tentano di minarlo, invece molti preferiscono minare l’amore con la scusa delle intemperie. Non si può pensare di navigare sempre in acque tranquille.
Lo studio appassionato delle scienze e delle arti, ci fa sentire partecipi di una condizione che può soltanto essere un dono che Dio ci fa.
Porta ogni giorno la tua croce; e non sentirti mai troppo stanco di portarla. Perché questo ti renderebbe indegno.
Gli incontri sono programmati da anime che vivono sulla stessa frequenza!
È in corso una guerra “che ha come bersaglio il Papa”. Scatenata brutalmente dal laicismo, mira ad esiti devastanti: minare la Chiesa, la sua autorità morale, con essa la religione cristiana intera. Ma la disintegrazione della religione porterà, alla distruzione della ragione, con ricadute catastrofiche sul piano etico e politico: trionfo inarrestabile della cultura della morte; politicamente la fine dell’Europa, di cui il Cristianesimo è nei fatti della storia il solo comun denominatore. Togliamo pure di mezzo la Chiesa e il Papa e sarà il dilagare inarrestabile del peccato. Allora vedranno tutti laicisti e non che a pagarne le conseguenze sarà innanzitutto l’uomo, sommerso dalle barbarie, etica e politica, con la dannazione eterna, il peccato già di per sé abbondante non troverà nessun argine.Dell’inferno se ne accorgerà al momento del giudizio divino. Allora, sarà troppo tardi!
Religione e buona creanza proibiscono qualsiasi violenza, proibiscono insurrezioni e rivolte e persino manifestazioni esplicite di odio e di rancore.