Claudio Visconti De Padua – Religione
Vorrei credere in un Dio che abbia a cuore almeno le sofferenze dei bambini, ma non risponde.
Vorrei credere in un Dio che abbia a cuore almeno le sofferenze dei bambini, ma non risponde.
Sulla mia carta d’identità alla voce segni particolari, c’è scritto: disperato sognatore!
La religione è un male necessario che può essere anche un bene, ma il suo obbligo ereditario o indotto molto spesso fa più male che bene.
Non dubito che Dio esista; ma, se non esistesse, quale inganno si prenderebbe la nostra anima?
Essere come Dio ci vuole. Umili, miseri, piccoli, con un grande cuore.
Sono pienamente d’accordo con tutto quello che la chiesa non ha ancora detto.
Quel vulcano di emozioni che implodeva nell’anima, solo a vederla!