Claudio Visconti De Padua – Ricordi
Invano dissi: addio amore! L’anima che io amai non volle e non potè svincolarsi, ho nel corpo tutte le sue funi tentacoli di emozioni che imprigionano il cuore!
Invano dissi: addio amore! L’anima che io amai non volle e non potè svincolarsi, ho nel corpo tutte le sue funi tentacoli di emozioni che imprigionano il cuore!
Spesso la felicità e la serenità dipendono dall’avere una mente sciocca, da occhi che non vogliono vedere, e orecchie che non vogliono sentire! Le insicurezze e le ansietà sono fatte per gli animi più lungimiranti!
Discorsi sulla felicità sono solo parole, chi può dire di essere felice?Cos’è la felicità? Chi sa la giusta risposta? Ebbene la felicità non è fatta di risposte di denaro, o di beni!La felicità può essere posseduta da chiunque, a volte si adagia in noi e poi scappa come una farfalla.Per me la felicità è momentanea, provvisoria, perché risiede nei tuoi occhi!Quando guardo i tuoi occhi che baciano i miei allora solo allora nel mio cuore, sul fiore della mia anima posa leggiadra la felicità!
Aveva acceso in me una luce capace di dissolvere tutte le ombre che avevano fatto del mio cuore: un cuore sfiduciato! Con la sua luce piccoli semi d’amore erano diventati fiori nell’anima!
A un extraterrestre in visita direi che il genero umano è composto da due parti: persone che hanno potere, a cui non vale la pena considerare, possibilmente trasferirli su un pianeta di egoisti, e persone comuni che sono da ritenere della massima attenzione, a cui affidare la cura del nostro pianeta terra!.
Il passato va rivissuto per brevi attimi, come facciamo quando in auto guardiamo nello specchietto…
Hanno valore le parole d’amore che da lontano esprimono la stessa intensità di quelle sussurrate con un tocco di labbra? No! La bocca che bacia è un cumulo d’affetti inespressi.