Claudio Visconti De Padua – Ricordi
Invano dissi: addio amore! L’anima che io amai non volle e non potè svincolarsi, ho nel corpo tutte le sue funi tentacoli di emozioni che imprigionano il cuore!
Invano dissi: addio amore! L’anima che io amai non volle e non potè svincolarsi, ho nel corpo tutte le sue funi tentacoli di emozioni che imprigionano il cuore!
Ieri è l’oggi finito. Domani è l’oggi che ritorna.
Ci sono coppie destinate a congiungersi e coppie destinate a disgiungersi! Fra le due cose c’è un unico comune denominatore: Il tempo, quel giorno quell’ora, quell’attimo che ha prima legato, e poi sciolto. Negli amori duraturi è proprio l’intervallo di questi due spazi a cementare l’amore!
Aveva l’aria di qualcuno che avesse perso qualcosa, e dava l’impressione che quel qualcosa o qualcuno lo cercasse ovunque andasse.
La mia fanciullezza fu libera e gagliarda. Risuscitarla nel ricordo, farla riscintillare dinanzi alla mia coscienza, è un vano sforzo. Rivedo la bambina ch’io ero a sei, a dieci anni, ma come se l’avessi sognata. Un sogno bello, che il menomo richiamo della realtà presente può far dileguare. Una musica, fors’anche: un’armonia delicata e vibrante, e una luce che l’avvolge, e la gioia ancora grande nel ricordo.
Non ti dimenticar mai da dove vieni, la tua storia, le tue radici. Solo così rispetterai, popoli, culture, radici differenti o uguali a te.
Il tempo porta via quasi tutto, ma non i momenti vissuti, non le emozioni. Il tempo trattiene i ricordi… quelli restano.