Claudio Visconti De Padua – Ricordi
Invano dissi: addio amore! L’anima che io amai non volle e non potè svincolarsi, ho nel corpo tutte le sue funi tentacoli di emozioni che imprigionano il cuore!
Invano dissi: addio amore! L’anima che io amai non volle e non potè svincolarsi, ho nel corpo tutte le sue funi tentacoli di emozioni che imprigionano il cuore!
I politici italiani sono i più fasulli del mondo. Nell’era pre Renzi consigliavano un tecnico per sanare i conti, adesso è bastato un sindaco!
Possiamo fingerci duri quanto vogliamo, ma poi ci sono momenti della nostra vita in cui ci rendiamo conto che i ricordi sono più forti di noi. Già, perché la cosa più difficile da fare è dimenticare. Dimenticare un amore ormai finito, dimenticare la morte di una persona a noi cara. Non è il cervello che cattura i ricordi, ma il nostro cuore.
L’amore stabile è quello percepito col cuore, e non solo con gli occhi!
Non potevo più fare a meno della sua presenza, tutte le volte che spariva avevo sintomi di astinenza: sniffavo quel suo foulard affinché m’inebriassi del suo profumo, lo avevo stretto nel mio pugno e ne inalavo la sua essenza per lenire il distacco della sua assenza!
Appariva così distrattamente solitaria, ma nessuno sapeva che era in compagnia dei suoi pensieri, della sua anima!
Noi non siamo pecorelle smarrite del vostro sistema ma lupi affamati di giustizia!