Claudio Visconti De Padua – Sogno
Dio ci dotò dei sogni per alleggerire le ferite della realtà!
Dio ci dotò dei sogni per alleggerire le ferite della realtà!
Invita a cena i tuoi incubi, cibali e quando sazi cerca di farli sorridere. Se ci riuscirai, torneranno ad essere sogni.
Il cuore non è un sacco dove chiunque possa mettere le mani!
La pace interiore deriva dal desiderio di non desiderare nulla.
Oserebbe mai la tua anima lasciare questo corpo verso un ignota destinazione? Non ci sarebbe meta né terra sotto i piedi ne sentiero alcuno! In tua assenza ne voci o suoni nessun volto ne labbra da baciare! Non sai che la porta del vuoto si spalancherebbe?
I nostri sogni ci tengono vivi, se noi teniamo vivi i nostri sogni.
Andando dove devi andare, e facendo quello che devi fare, e vedendo quello che devi vedere, smussi e ottundi lo strumento con cui scrivi. Ma io preferisco averlo storto e spuntato, e sapere che ho dovuto affilarlo di nuovo sulla mola e ridargli la forma a martellate e renderlo tagliente con la pietra, e sapere che avevo qualcosa da scrivere, piuttosto che averlo lucido e splendente e non avere niente da dire, o lustro e ben oliato nel ripostiglio, ma in disuso.