Claudio Visconti De Padua – Sogno
Dio ci dotò dei sogni per alleggerire le ferite della realtà!
Dio ci dotò dei sogni per alleggerire le ferite della realtà!
Vivo come un equilibrista tra sogni e realtà in un mondo che cambia ma forse anch’io sono cambiato.
I cassetti erano ingombrati di desideri, poi tu all’improvviso li hai svuotati tutti.
Chissà forse un giorno mi sveglierò Guarderò lo specchio Della vita e mi dirò sorridendo… Era tutto uno stupido incubo!
I sogni non sono altro che desideri, paure e sensazioni che non riescono a dormire.
Quando potete cogliete numerosi i momenti felici. Quelli tristi sono più veloci, più numerosi e meno dispersivi.
Dai suoi occhi un arcana magia fui colto in un inaspettato bagliore tanto da indurmi ad esserne imprigionato. Le cose che lessi nelle sue pupille parlavano di me, di noi, c’era scritto tutto il nostro destino.
Vivo come un equilibrista tra sogni e realtà in un mondo che cambia ma forse anch’io sono cambiato.
I cassetti erano ingombrati di desideri, poi tu all’improvviso li hai svuotati tutti.
Chissà forse un giorno mi sveglierò Guarderò lo specchio Della vita e mi dirò sorridendo… Era tutto uno stupido incubo!
I sogni non sono altro che desideri, paure e sensazioni che non riescono a dormire.
Quando potete cogliete numerosi i momenti felici. Quelli tristi sono più veloci, più numerosi e meno dispersivi.
Dai suoi occhi un arcana magia fui colto in un inaspettato bagliore tanto da indurmi ad esserne imprigionato. Le cose che lessi nelle sue pupille parlavano di me, di noi, c’era scritto tutto il nostro destino.
Vivo come un equilibrista tra sogni e realtà in un mondo che cambia ma forse anch’io sono cambiato.
I cassetti erano ingombrati di desideri, poi tu all’improvviso li hai svuotati tutti.
Chissà forse un giorno mi sveglierò Guarderò lo specchio Della vita e mi dirò sorridendo… Era tutto uno stupido incubo!
I sogni non sono altro che desideri, paure e sensazioni che non riescono a dormire.
Quando potete cogliete numerosi i momenti felici. Quelli tristi sono più veloci, più numerosi e meno dispersivi.
Dai suoi occhi un arcana magia fui colto in un inaspettato bagliore tanto da indurmi ad esserne imprigionato. Le cose che lessi nelle sue pupille parlavano di me, di noi, c’era scritto tutto il nostro destino.