Claudio Visconti De Padua – Sorriso
Ridere fa bene all’amore.
Ridere fa bene all’amore.
Ciò che bramiamo è la proiezione del corpo verso il futuro, ciò che godiamo è la beatitudine dell’anima nel presente. La quiete dell’anima è inversamente proporzionale ai piaceri del corpo!
Sarebbe carino sorridersi vicendevolmente. Ti fermi a un bere caffè, magari con un pensiero che ti logora il fegato e mentre apri la bustina dello zucchero, alzi lo sguardo e incontri il sorriso di qualcuno che ti guarda, di qualcuno che si è accorto di quello che ti stai portando dentro. Un sorriso attento, una carezza senza mano, un paio di occhi che in silenzio ti dicono: coraggio. Non sei la sola, non sei l’unica. Sorridere alla gente. Questo manca all’umanità. Un sorriso gratuito e disinteressato capace di scaldarti molto meglio di una termo coperta.
Ci addentriamo in folti pensieri e ne restiamo impigliati, impossibilitati a liberarcene finché non assorbono tutte le nostre energie.
Alzarsi e guardare la luce del giorno, comprendere la necessità di essere creativi, di fare cose che non hai fatto ieri, se vuoi che la tua vita abbia un senso!
I soldi non danno la felicità, ma il mutuo nemmeno!
Alla ricerca del senso dell’attimo, di quello sguardo, di quel sorriso che per un istante mi ha colpito e nell’istante successivo non c’era già più, di quell’attimo volato via che non tornerà, ma anche di quell’attimo che mi regalò qualcosa di unico, di speciale e che mai nessuno me lo porterà via. Alla ricerca di qualcosa che sento, ma non so, se c’è un senso forse alla fine lo troverò e rimarrà infinito o forse alla fine semplicemente ogni attimo è infinito.