Claudio Visconti De Padua – Speranza
Non permettete a nessuno di schiacciare le vostre speranze!
Non permettete a nessuno di schiacciare le vostre speranze!
La speranza è il domani dei malati.
Bisogna essere distanti per provare a noi stessi l’importanza di amare ed essere amati, quando nella solitudine avverti dentro di te nella tua parte più oscura la presenza di chi ami, che ti avvolge come una leggera brezza, e accarezza la tua schiena dolcemente, quando vedi la tua pelle liscia in pelle d’oca, e i brividi palparti la i fianchi, allora comprendi che l’amore azzera le distanze, e le barriere non sono un impedimento per le anime che si amano!
Ogni tanto bisogna abbandonare la speranza per sostituirla con il coraggio di cambiare.
Un giorno mentre m’accingevo a guardare l’infinito tra i viali della vita, scorsi un suono. Una voce in lontananza chiamava il mio nome. Domandandomi curiosa: perché ti ostini a percorre strade tortuose e impervi che nessuno oserebbe percorre mai? Perché sei così dannatamente caparbia nell’inseguire quella vana speranza che nessun folle oserebbe neppure pronunciare? “Io”, mutevole ma coerente con indosso il coraggio, corazzata di voglia di vivere con la perseveranza tra i mantelli dell’anima risposi: poiché è la speranza che mi tiene in vita, poiché io credo in me, più di quanto creda nell’abbandonare, poiché le motivazioni sono più delle rinunce, poiché amo la vita, amo i miei figli, non conosco altro modo per arrivare in cima, se non quello di aggrapparmi alla speranza, quella speranza che si chiama domani. Domani, il senso di ciò che viviamo oggi.
La terra possiede in proporzione tanta acqua quanto ne possiede il nostro corpo.
Spesso il mio cane avverte la mia tristezza. Mi salta addosso, mi guarda con i suoi occhi dolci, mi accarezza, scodinzola e io ne sono meravigliato. La sensibilità non è solo umana!