Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
Il valore di una persona ahimè è destinata ad essere più apprezzata nella sua assenza che nella sua presenza!
Il valore di una persona ahimè è destinata ad essere più apprezzata nella sua assenza che nella sua presenza!
È tempo di tornare a vivere, di realizzare il presente e programmare il futuro, che, anche se ancora fumoso e incerto è tutto da costruire con le nostre mani. Il momento dei ricordi e dei rimpianti si conclude lasciando spazio alla speranza: adesso è il momento di credere in ciò che verrà e nella nostra capacità di determinare e perseguire i nostri obiettivi. Solo con la forza di volontà e la fiducia in noi stessi il futuro potrà diventare ciò che sognamo nel presente.
Questa vita ci appare come una lunga corsa agli ostacoli, c’illudiamo di scavalcarli tutti, dimenticando il più importante: noi stessi!
È poca la gente con cui possa trovarmi in una stanza per più di cinque minuti senza sentirmi stomacato.
Era complicato far cambiare idea a qualcuno che si era convinto di non valere niente, anche quando tutto il mondo diceva il contrario.
Spesso le persone più silenziose, hanno bisogno semplicemente di una piccola spinta per far uscire fuori ciò che sono realmente.
Cristina si sentì tradita. Giulio, il suo Giulio, l’uomo che amava e che da 5 anni le ripeteva: – Sto bene con te, ma non sono pronto per impegnarmi. Ti voglio bene ma non ti amo. Non posso dirti se domani sarò in grado di amare te o un’altra donna. Esco con te e con nessun’altra donna. Però non posso pianificare un futuro né con te né con altre, perché non so se sarò mai capace di innamorarmi! – Aveva mandato una lettera, che dichiarava il suo amore e la voglia di sposarsi e avere dei figli ad un’altra donna. Lo aveva fatto il giorno prima che per l’ennesima volta Cristina si era sentita dire: – Non sono pronto ad impegnarmi! -.Sentì un dolore talmente forte al cuore da sembrarle fisico, calde lacrime le bagnarono il viso. Si sedette sul letto fissando il foglio che aveva tra le mani, avrebbe venduto l’anima perché Giulio le dicesse quelle parole, invece lui le dedicava ad un’altra. Una donna che non aveva nemmeno ritirato la lettera che era tornata al mittente.Uscì in silenzio, rimandando indietro le lacrime. Salì in macchina, avviò il motore e partì senza meta.