Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
Siamo nati per amare ed essere amati, tutte le volte che rinunciamo a questo sentimento condanniamo a morte il nostro prossimo!
Siamo nati per amare ed essere amati, tutte le volte che rinunciamo a questo sentimento condanniamo a morte il nostro prossimo!
Non legatevi alle apparenze, ossia agli acrobati trasformisti bravi ad apparire fuori pieni di letame dentro. No non legatevi ai fantasmi dei vostri occhi!
Sono stanco di camminare sulle uova, così terrorizzato dal fallimento.
Dai alla gente qualcosa per cui piangere e smetteranno di chiederti qualcosa per cui sorridere.
E poi capitava di pensare che doveva essere ormai tutto finito, che di un fragile primo amore non poteva esserti rimasto dentro altro che qualche piccolo frammento.Era così in effetti, ma bastava cercare qualche immagine in più custodita chissà dove nella memoria che il ricordo, da opaco e sbiadito, si faceva subito più lucido e luminoso.Bastava un’altra manciata di secondi perché i fiocchi di neve si fondessero col cielo stellato di una notte d’estate, i riccioli d’ebano con le ciocche dorate dalle dita calde del sole.In questo modo quella fenice cerulea e malinconica che è il ricordo tornava a splendere inaspettatamente ogni volta.
Condividevano l’amore senza i corpi, trasmettevano emozioni a distanza, elaboravano pensieri uguali, anche i sentimenti,…
La mente a volte è strana, s’inerpica per vie inspiegabili o si nasconde vigliacca, così non puoi che seguire il cuore.