Claudio Visconti De Padua – Tempi Moderni
Non potremo mai sperare di edificare una società omogenea con le fondamenta di una generazione basata sulla disuguaglianza.
Non potremo mai sperare di edificare una società omogenea con le fondamenta di una generazione basata sulla disuguaglianza.
La condizione di italiano espatriato attiva il complesso dell’orfano sannita, un che di sventurato e diffidente, di irto e rusticamente astuto.
Nessun uomo al mondo ha più coraggio di chi riesce a smettere dopo aver mangiato una nocciolina.
C’era una tale sintonia in noi: benché divisi, tutte le volte che lei si adornava di tristezza le mie labbra erano spoglie di felicita!
Tutto era programmato a nostra insaputa! Le nostre storie erano scritte nell’anima, aspettavano solo di essere vissute!
L’italiano medio crede di poter fare la rivoluzione da casa, comodamente seduto davanti un monitor, correndo come unico rischio quello di slogarsi l’indice per i troppi clic.
Il mondo di oggi non ha più un’idea alle spalle, va avanti in modo istintivo per mano di chi vuole farlo andare così.