Claudio Visconti De Padua – Tristezza
Ed improvvisamente mi aggrediva una cupa nebbia di tristezza, benché ragione non ci fosse capii col tempo perché accadde, nella tua anima il dolore nel mio corpo il rumore!
Ed improvvisamente mi aggrediva una cupa nebbia di tristezza, benché ragione non ci fosse capii col tempo perché accadde, nella tua anima il dolore nel mio corpo il rumore!
Non sto piangendo, sto lubrificando il mio animo.
Quanto inaspettato dolore può produrre un vero amore!
I sogni che rincorriamo sono sempre più veloci di noi.
Tutto si risolve nel momento in cui ci si trova davanti ad una decisione…Il grosso problrma e che la decisione ti mette davanti ad un bivio e si deve saper scegliere la strada giusta.
Le persone temprate dalla sofferenza hanno affinato una sensibilità speciale. Sanno essere dolci e non sdolcinate, sanno essere dure senza far male, sanno dosare la rabbia distinguendola dall’odio, sanno il significato del silenzio, sanno distinguere l’essenziale dal superfluo, conoscono il peso delle lacrime e il valore di un brivido e soprattutto sanno che nulla ti è dovuto e ciò che hai puoi sempre perderlo. Sono persone così fiere delle proprie cicatrici da potersi permettere di fare a meno di qualsiasi maschera… libere di essere vulnerabili, di provare emozioni e soprattutto libere di correre il rischio di essere felici.
La solitudine ti getta a terra il morale, ma cerca di trovare il lato positivo: ti aiuta a diventare più forte e più sicuro di prima.