Claudio Visconti De Padua – Vita
Il passato va rivissuto per brevi attimi, come facciamo quando in auto guardiamo nello specchietto per accingerci a sorpassare un’auto, ma in questo caso serve per sfrecciare in avanti.
Il passato va rivissuto per brevi attimi, come facciamo quando in auto guardiamo nello specchietto per accingerci a sorpassare un’auto, ma in questo caso serve per sfrecciare in avanti.
Non credere che il mondo giri intorno a te, si è solo protagonisti della nostra vita e non di quella degli altri.
O la storia è una cattiva maestra o l’umanità è una pessima allieva.
Sono tutti forti quando stanno in compagnia, vorrei vedere la stessa prepotenza quando ad essere soli sono proprio loro i gradassi!
Si decide di restare soli perché oggi incontrare qualcuno a cui tu piaccia così come sei è estremamente improbabile, la gente ti fa a pezzi se non ci stai attenta, prima ti da i brividi poi ti lascia i lividi, per questo non mi convincono quelli dal ti amo facile; quelli che amano soffrono e poi passano ad un amore successivo cancellando il precedente con un colpo di spugna. Diffido di quelli che ti dicono sei solo un amica/o e poi cambiano idea e poi la ricambiano ancora e ancora, diffido di tutto e tutti; di ciò che mi accade intorno non so nulla e non ho certezze, so solo che ci vuole una mano gentile per sfiorare un anima buona come la mia.
Tante brevi albe nelle mani, tanti gesti maniaci per dileguare l’insonnia sotto la notte rimbalzante del lenzuolo, dirimpetto alla scalinata dove ogni gradino è il piatto della bilancia, dirimpetto agli uccelli svettanti contro i borri, la greve stella del bel tempo si svena.
La decadenza è la perdita totale dell’incoscienza; perché l’incoscienza è il fondamento della vita. Il cuore, se potesse pensare, si fermerebbe.