Cleonice Parisi – Comportamento
La “cattiva parola” è una pistola che non ti punta, ma che alle spalle ti da una spinta.
La “cattiva parola” è una pistola che non ti punta, ma che alle spalle ti da una spinta.
Oggi sono in vena di cattiverie, sono una vipera che potrebbe mordevi la lingua, per le vostre stronzate.
Ho sempre pensato che fosse giusto lasciare alle persone il loro spazio. Che fosse giusto che ognuno di noi potesse esprimersi al meglio e liberamente. Che fosse giusto lasciare che ognuno sia se stesso. Peccato che spesso questo venga, soprattutto in un rapporto di coppia, interpretato come “fai pure cosa vuoi e non curarti minimamente del resto”! Ecco che quando disponibilità, comprensione e fiducia diventano “approfittarsi” comincio a cambiare opinione.
Più in alto la scimmia sale, più mostra il sedere.
Le lacrime della gente comune son sempre struggenti, passionevoli, d’intensa emotiva umanità.Non capisco perché quando gente comune tocca il potere diventa merda che fa piangere.
Dopo aver ricevuto l’ennesimo rifiuto, non prendertela: apri una discarica.
Le persone ti feriscono e poi tentano di curarti con le parole, ti mentono e poi si scusano, ti tradiscono e poi ti chiedono perdono, smettono di amarti e poi dicono che la colpa è tua, ti prendono il cuore e ti accusano di non averne uno, fanno della tua vita un inferno e poi se ne vanno via urlandoti in faccia che in quell’inferno loro non ci vivranno mai.