Cleonice Parisi – Comportamento
Troverai sentieri nuovi solo nell’averli cercati.
Troverai sentieri nuovi solo nell’averli cercati.
Ho incontrato chi mi ha deluso e fatto sentire sbagliato, ma ho anche conosciuto chi con un sorriso mi ha fatto sentire importante. Non sentirti mai il “niente” perché niente è colui che crede di essere il “tutto”!
Preferisco essere diverso che uguale a tutti voi, almeno avrete un motivo per ricordarmi.
Voler che un ateo la pensi come un credente (o viceversa) è una pretesa senza capo né coda. Ma quando entrambi si lasciano trasportare dal fanatismo o dalla voglia di fare il trombone, iniziano subito a parlare una stessa lingua, ossia quella della comune inciviltà e delle reciproche mazzate verbali.
Chiara: “Non riesco a capire la differenza fra l’essere sola e lo stare con me stessa… In ognuno dei due casi al ristorante dovrei prenotare per uno.”Dottor Folli: “Diciamo che la prima è una condizione che subisce, sentendosi come se gli altri l’avessero abbandonata. Invece scegliere di stare da sola significa apprezzare pienamente il tempo dedicato a lei stessa”.
L’unico modo di dare determinatezza al mondo è quello di dargli la consapevolezza.
La negazione del mio saluto non è maleducazione, ma la più alta forma di rispetto per me stessa.
Ho incontrato chi mi ha deluso e fatto sentire sbagliato, ma ho anche conosciuto chi con un sorriso mi ha fatto sentire importante. Non sentirti mai il “niente” perché niente è colui che crede di essere il “tutto”!
Preferisco essere diverso che uguale a tutti voi, almeno avrete un motivo per ricordarmi.
Voler che un ateo la pensi come un credente (o viceversa) è una pretesa senza capo né coda. Ma quando entrambi si lasciano trasportare dal fanatismo o dalla voglia di fare il trombone, iniziano subito a parlare una stessa lingua, ossia quella della comune inciviltà e delle reciproche mazzate verbali.
Chiara: “Non riesco a capire la differenza fra l’essere sola e lo stare con me stessa… In ognuno dei due casi al ristorante dovrei prenotare per uno.”Dottor Folli: “Diciamo che la prima è una condizione che subisce, sentendosi come se gli altri l’avessero abbandonata. Invece scegliere di stare da sola significa apprezzare pienamente il tempo dedicato a lei stessa”.
L’unico modo di dare determinatezza al mondo è quello di dargli la consapevolezza.
La negazione del mio saluto non è maleducazione, ma la più alta forma di rispetto per me stessa.
Ho incontrato chi mi ha deluso e fatto sentire sbagliato, ma ho anche conosciuto chi con un sorriso mi ha fatto sentire importante. Non sentirti mai il “niente” perché niente è colui che crede di essere il “tutto”!
Preferisco essere diverso che uguale a tutti voi, almeno avrete un motivo per ricordarmi.
Voler che un ateo la pensi come un credente (o viceversa) è una pretesa senza capo né coda. Ma quando entrambi si lasciano trasportare dal fanatismo o dalla voglia di fare il trombone, iniziano subito a parlare una stessa lingua, ossia quella della comune inciviltà e delle reciproche mazzate verbali.
Chiara: “Non riesco a capire la differenza fra l’essere sola e lo stare con me stessa… In ognuno dei due casi al ristorante dovrei prenotare per uno.”Dottor Folli: “Diciamo che la prima è una condizione che subisce, sentendosi come se gli altri l’avessero abbandonata. Invece scegliere di stare da sola significa apprezzare pienamente il tempo dedicato a lei stessa”.
L’unico modo di dare determinatezza al mondo è quello di dargli la consapevolezza.
La negazione del mio saluto non è maleducazione, ma la più alta forma di rispetto per me stessa.