Cleonice Parisi – Comportamento
Il leone divorò l’uomo, l’incomprensione prese il sopravvento.Il leone si nutrì dell’umana comprensione divenendo esso stesso uomo.
Il leone divorò l’uomo, l’incomprensione prese il sopravvento.Il leone si nutrì dell’umana comprensione divenendo esso stesso uomo.
L’uomo propone ma la donna dispone.
Non vi è cosa al mondo più rumorosa del silenzio dei giusti: nel loro tacere vive l’umiltà di un’idea che si fa grande nell’azione di un gesto, nascosto agli occhi dei tanti, ma dirompente nel bene dei molti.
Non c’è cattiveria peggiore di chi sparla con l’invidia nel cuore!
Chi evita il silenzio teme il rumore sordo della coscienza.
È bene usare sempre il complemento di specificazione per evitare allusioni, illusioni e malintesi.
Sii gentile e sorridi sempre, che non sai mai quanta forza dai a chi ti sta davanti.
L’uomo propone ma la donna dispone.
Non vi è cosa al mondo più rumorosa del silenzio dei giusti: nel loro tacere vive l’umiltà di un’idea che si fa grande nell’azione di un gesto, nascosto agli occhi dei tanti, ma dirompente nel bene dei molti.
Non c’è cattiveria peggiore di chi sparla con l’invidia nel cuore!
Chi evita il silenzio teme il rumore sordo della coscienza.
È bene usare sempre il complemento di specificazione per evitare allusioni, illusioni e malintesi.
Sii gentile e sorridi sempre, che non sai mai quanta forza dai a chi ti sta davanti.
L’uomo propone ma la donna dispone.
Non vi è cosa al mondo più rumorosa del silenzio dei giusti: nel loro tacere vive l’umiltà di un’idea che si fa grande nell’azione di un gesto, nascosto agli occhi dei tanti, ma dirompente nel bene dei molti.
Non c’è cattiveria peggiore di chi sparla con l’invidia nel cuore!
Chi evita il silenzio teme il rumore sordo della coscienza.
È bene usare sempre il complemento di specificazione per evitare allusioni, illusioni e malintesi.
Sii gentile e sorridi sempre, che non sai mai quanta forza dai a chi ti sta davanti.