Cleonice Parisi – Filosofia
L’inferno? Abitarsi senza trovarsi.
L’inferno? Abitarsi senza trovarsi.
Non guardare da dietro l’angolo la mia delusione mentre percorro la mesta strada, è non seguire i miei dolenti passi; annuseresti la scia del mio rancore!
Le donne non riusciranno mai ad avere successo quanto gli uomini perché non hanno mogli che le raccomandano con i loro consigli.
L’idea di perfezione non può esistere, in questa vita, perché troppo, troppo lontana dalla natura umana, o almeno dalla concezione umana. Quindi si potrebbe dire che la cosa che più ci si avvicina è la perfezione con un qualche difetto. Ma se l’idea di perfezione totale, in se è imperfetta (in quanto innaturale), la perfezione con difetto diviene essa stessa… ancora più perfetta… ascendendo a posizione di perfezione… totale. Ci troviamo quindi dinanzi ad un ossimoro, un circolo vizioso che ci vieta d’avere una chiara idea su ciò che si possa definire o meno… perfetto; perfezione perfetta, che in quanto tale diviene imperfetta… perfezione imperfetta, che in quanto tale diviene perfetta. Un sottile, labirintico intreccio per la mente, la cui risoluzione è, temo, ancora troppo lontana dalle mie capacità di approfondimento delle eteree trame volumetriche dell’esistenza.
Una mente chiusa non sa di avere sopra di sé un cielo aperto.
Per fermare il tempo, ci vuole tempo.
Se con cortesia ti poni, gli altri benevolmente disponi.