Cleonice Parisi – Frasi d’Amore
Se al “Lume della ragione”,sostituissimo la “Luce del cuore”,nella mente sboccerebbe più di un fiore.Sii cuore.
Se al “Lume della ragione”,sostituissimo la “Luce del cuore”,nella mente sboccerebbe più di un fiore.Sii cuore.
Ricordati di meritarti qualcuno che ti ami come ami te.
Camminavo lungo le strade della città, con i miei fogli in mano…Regalai una poesia d’amore a una donna stupenda che, salendo velocemente sull’auto di lusso me la restituì dicendo: Non voglio niente, non ho tempo, grazie!Passai vicino a una fabbrica e vidi alcune giovani donne pranzare sedute in un prato. Mi avvicinai e donai loro alcune mie poesie d’amore. Mi guardarono e ridendo, tutte insieme, me le restituirono: Non vedi che dobbiamo mangiare? Cosa vuoi farci leggere? Non abbiamo tempo.Mi incamminai allora lungo i vecchi navigli e voltai in un piccolo vicolo, una vecchia seduta vicina alla porta, ricamava…Mi avvicinai, le donai una mia poesia d’amore, la guardò appena e, restituendomela, mi disse: ah l’amore… ormai son vecchia non ho più tempo.Venne la sera… mi incamminai stanco e deluso lungo una strada buia.Vidi un fuoco lontano, nell’oscurità, e mi avvicinai.Due gomme d’auto bruciavano nel campo e una puttana poco vestita e infreddolita si scaldava come meglio poteva attendendo qualcuno.Mi avvicinai e, un po’ incerto, le donai una mia poesia d’amore…Lei mi guardò senza dire nulla, si sedette vicino al fuoco e la lesse lentamente, prendendosi tutto il suo tempo… e pianse.
Dici che ami il sole,ma quando splende corri all’ombra.Dici che ami la pioggia,ma quando piove apri l’ombrello.Dici che ami il vento,ma quando soffia chiudi le finestre…per questo ho paura quando mi dici ti amo…!
Fino a questo momento pensavo che il tuo amore verso di lei fosse più grande di quello che provavi per me ma ero solo un’illusa perché solo ora mi rendo conto che non era il suo amore a essere più grande di quello che provavi per me ma era il tuo amore per me che contava meno di zero.
È più facile amare gli altri che se stessi. Degli altri si conosce il meglio.
La frase “ti amo” è pronunciata da una bocca e la bocca è comandata dal cervello. Il cervello è mosso dal pensiero e il pensiero nasce da un bisogno. Il bisogno è spinto da un desiderio e il desiderio è acceso da un suono. Il suono è emesso da una bocca, e quella bocca dice: “ti amo”.