Cleonice Parisi – Vita
Quando un dì specchiandoti nei tuoi occhi sentirai di non aver mai dato abbastanza a chi ti chiede amore, sappi d’aver compiuto un altro grande passo verso la tua vita. L’uomo generoso ha il cuore colmo e le mani fertili.
Quando un dì specchiandoti nei tuoi occhi sentirai di non aver mai dato abbastanza a chi ti chiede amore, sappi d’aver compiuto un altro grande passo verso la tua vita. L’uomo generoso ha il cuore colmo e le mani fertili.
Tutto ciò che succede spesso succede nei momenti sbagliati, aspetti per una vita e ciò che aspetti arriva quando non puoi goderne, allora a che serve aspettare, prendiamo ciò che la vita ci propone giorno per giorno senza troppe aspettative.
Amati. Guardati allo specchio e impara ad apprezzarti per quella che sei. Avvolta dalla tua naturale eleganza, da quel fascino che ti appartiene e ti rende miele. Lascia perdere i probabili chiletti di troppo, quei capelli non sempre perfetti, quei movimenti a volte un po’ goffi. Fai di ogni tua diversità una particolarità. Guarda la tua immagine riflessa e scopri la favola nascosta dentro te stessa. Ognuna di noi ha qualcosa di grande ed immenso da dare, da dimostrare. In te, credici almeno tu. Se ti lasci andare rischi di soccombere, là fuori è una giungla pronta a mordere. Ridi ancora che sei bella quando il tuo corpo in breve riesce a tramutarsi in farfalla.
Hai in mano la cosa migliore che ti sia capitata nella vita. Il tuo cuore. Non sciuparlo, non svenderlo, non tradirlo e soprattutto, non te ne vergognare mai. Trattalo con cura. E donalo con amore a chi saprà cullarlo con il suo.
Se la mia storia può avere un’influenza positiva su qualcuno, se qualcuno sta avendo gli stessi problemi che ho avuto, io questi possono dire “Se Eddie ha avuto aiuto, anch’io dovrei chiedere aiuto, perché c’è ancora speranza”. Mi vergogno per il mio passato, ma non di quanto ho fatto per correggere i miei errori. Sono orgoglioso di me stesso.
– Mi sono fatta accompagnare da mamma da un chirurgo.- Un chirurgo estetico?- Già. Mi ha fatto delle foto di profilo e poi le ha ritoccate con il computer. Vedessi come ero diventata! Ossa perfette, naso perfetto… a mamma è mancato il respiro. Marcella, sai cosa è successo? Che io non mi riconoscevo più. Non ero io. Dove stavo io!? Dove stava il mio naso a coscia di pollo? E dove stavano i miei zigomi fuori asse? Mi è venuto da piangere e sono uscita dallo studio.
Ma la vita, dopotutto, è poesia. Può essere banale sublime tragica o leggera… ma ogni poeta ha in mano una penna e scrive la sua.