Cleonice Parisi – Vita
La vita ci segna, ma non ci disegna.
La vita ci segna, ma non ci disegna.
Impara a lasciare ciò che non c’è più. Spesso ti attacchi a un ricordo e lo porti sulle spalle, come un macabro trofeo. Consegna la memoria al passato e non trattenere ciò che è morto.
Quando un uomo cerca il modo migliore per vivere la propria vita inizia a scavare nelle viscere dell’animo per cercare dentro di se le “risposte giuste”. Man mano che va sempre più in fondo, però, sente di ottenere l’effetto opposto: si allontana da quello che cerca. Poi arriva il momento in cui decide di volgere lo sguardo in su, tanto per vedere quanto abbia scavato. All’improvviso si accorge di trovarsi dentro ad una fossa scavata pian piano con le proprie mani, mentre la luce è lassù, dove era partito. C’era bisogno di allontanarsi così tanto da lei per potersi rendere conto Di cosa? Del fatto che il modo migliore per vivere la propria vita era proprio lì, in superficie: la semplicità. In fondo non serve tornare indietro.
Con il passare degli anni sono diventato ciò che volevo, ma ho perduto quello che avevo desiderato e ottenuto.
Conchiglie rilucono disperse fuori del mare mago imbiancato dal vento. Al frastuono risponde anche il mare bianchissimo che chiude il cuore.
Tempo fa decisi. Oggi sono sulla mia strada.
I peggiori “schiaffi” non me li ha dati la vita, ma le persone che ritenevo sincere.