Cleonice Parisi – Vita
La vita ci segna, ma non ci disegna.
La vita ci segna, ma non ci disegna.
Ieriero uno spartitosul leggio del tempo.Oggisono melodiasulle labbra del vento.Domanisarò una canzonenel cuore dell’eternità.
Nessuno è veramente solo in questo mondo: ognuno ha il proprio Dio, il proprio dolore o il proprio orgoglio a fargli compagnia.
Guarda ad ogni cosa bella ogni ora come se fosse l’ultima.
Siamo la generazione dei ragazzi soli e sbagliati. Siamo maledettamente insicuri e non ci sentiamo amati. Compensiamo la nostra mancanza maltrattandoci a vicenda, così ci sentiamo meno male e ci rifugiamo nei sogni e nei libri per sentirci più protetti. Non siamo mai abbastanza e non siamo in grado di comunicare il nostro dolore se non dietro ad un computer. Ascoltiamo la musica per sentirci vivi e riempirci il cuore. Siamo distrutti dentro ed abbiamo il sorriso fuori. Giochiamo a fare i forti, ma siamo stupidamente fragili. Vogliamo tutto ma non lottiamo per niente. Lasciamo che le cose che ci circondano prendano il sopravvento, senza muovere un dito. Siamo una generazione che sembra vuota, ma dentro ha un mondo intero che esplode e vuole uscire. Siamo così importanti, ma ci sentiamo sempre troppo piccoli. Veniamo continuamente delusi e messi da parte, mentre l’unica cosa che vorremmo è solo un po’ di amore e di attenzione dalle persone a cui teniamo. Siamo la generazione in attesa del cambiamento, ma se non ci diamo una mossa, aspetteremo per sempre.
L’uomo che ha un’Anima libera, sogna e realizza i propri sogni, e immagina che queste visioni diventino vere, i fotogrammi della sua vera vita.
La vita è una lunga attesa, ma cerca di vivere durante l’attesa e non di sonnecchiare, perché corri il rischio di perdere il treno in arrivo.