Cleonice Parisi – Vita
Chi giudica senza scienza, ascoltando degli altri sentenza, a sé stesso non presta udienza.
Chi giudica senza scienza, ascoltando degli altri sentenza, a sé stesso non presta udienza.
Sono i silenzi inattesi che ci spingono a cercare le parole giuste, da dire al momento giusto; però non è facile capire il perché certe volte le sole parole non bastano e l’unica cosa che si può fare è annuire a quel silenzio.
Quanta apparenza, l’anima è sommersa, affogata dai luccichii abbaglianti degli orpelli nei quali si cerca la conferma dell’essere. Quanta sicurezza, basata solo sulle forme esteriori. Il cuore? Dimenticato, dalla paura d’amare!
La morte improvvisa di un amico è uno scollamento esistenziale, l’aprirsi di una voragine sotto i piedi della vita, lui scivola aleggiando nelle pieghe dell’infinito, tu resti sul ciglio dell’abisso a contemplare l’immensità della tua impotenza.
L’angelo della vita, vive in ogni cosa che popola la terra, è esso stesso la terra che nutre e sostiene ogni passo del nostro antico cammino.
Quando si cambia continuamente, bisogna continuare ad adattarsi al cambiamento, e ciò significa che vi troverete sempre di fronte a nuovi ostacoli. È questo che dà gioia alla vita. È quando siete coinvolti nel processo del divenire, è impossibile fermarsi.
Dovunque si bruciano i libri, si finisce per bruciare anche gli uomini.